Il Mondiale per moto derivate di serie affronterà nel corso del prossimo weekend il TT Circuit di Assen, una pista storica che ospita la terza gara della WSBK 2014. Teatro di epiche battaglie, nonché meta di decine di migliaia di appassionati che la popolano fin dai primi giorni di gara, l'Università del motociclismo ha sempre offerto grande spettacolo con corse decise spesso sotto la bandiera a scacchi. Con una ulteriore incognita, il meteo, che anche quest'anno sembra destinato a recitare un ruolo da protagonista.
Per i piloti di Aprilia Racing la terza tappa stagionale rappresenta un crocevia importante. Dopo l'ottima partenza in Australia con vittoria e due podi, Aragon ha regalato una prestazione in chiaroscuro, che ha avuto tra i suoi aspetti positivi la seconda gara nella quale Melandri ha lottato per la vittoria fino all'ultima curva: Assen diventa quindi fondamentale per confermare le competitività di Melandri e Guintoli.
Marco Melandri, al suo primo anno con la RSV4, ha dimostrato ad Aragon di avere la grinta e la tenacia necessarie per raggiungere il gradino alto del podio. Su una pista tecnica e guidata come quella olandese, l'esperienza del pilota italiano potrebbe fare la differenza.
Marco Melandri:
"Assen è una pista unica e arrivarci dopo una gara come Aragon mi da tanta motivazione e voglia di migliorarmi ancora. Spero il meteo non sia troppo incerto e di fare una buona qualifica, perchè superare ad Assen non è cosa semplice. In ogni caso la mia Aprilia RSV4 sará all'altezza e non vedo l'ora di tornare in pista".
Per Sylvain Guintoli Assen è una pista speciale, dove colse il suo primo podio iridato (in 250, con Aprilia) nel 2003. Dopo i piazzamenti di Aragon, che lo mantengono nella zona nobile della classifica ma non hanno soddisfatto il pilota francese, Sylvain ad Assen ha come obiettivo minimo il podio.
Sylvain Guintoli:
"Per noi Aragon è stata una gara difficile, ma è proprio in quei momenti che devi combattere e migliorare. Assen è una pista speciale per me, ho ottenuto qui il mio primo podio mondiale con Aprilia in 250 nel 2003 e la mia prima vittoria nella Superbike due anni fa. Non vedo l'ora di affrontarla di nuovo, una grande pista che regala sempre grandi gare".