Il Fia World RX 2014, primo mondiale della storia per la specialità del Rallycross, ha svelato i suoi assi nel corso della giornata di presentazione ai media presso il Franciacorta International Circuit, l’impianto bresciano che il 27-28 settembre sarà teatro del decimo appuntamento iridato.
La giornata inaugurale è servita anche se non soprattutto per consentire a piloti e team che prenderanno parte al Fia World RX di effettuare una prima presa di contatto con il circuito cross di Franciacorta, terminato a tempi di record dagli uomini diretti da Umberto Andreoletti.
Disegnata con la collaborazione di Gigi Galli – uno dei rallisti italiani più spettacolari e amati dal pubblico – la pista ha superato a pieni voti sia gli esami tecnici cui è stata sottoposta che, soprattutto, il giudizio dei piloti. Inizialmente sorpresi da un circuito che, per loro stessa ammissione, è profondamente diverso dagli altri del calendario iridato, i protagonisti del Rallycross hanno via via familiarizzato con la pista, iniziando a forzare il ritmo in una giornata che doveva essere una semplice presa di contato.
<La pista mi piace – spiega Jacques Villeneuve, il canadese che prenderà parte al Fia World RX con una Peugeot 208 del team scozzese Albatec – ed è difficile da affrontare, molto “tecnica”. Io non sono ancora un esperto di Rallycross ma ho subito visto che il tracciato ha caratteristiche del tutto particolari. Ad esempio, c’è un salto dove sei costretto a frenare prima di affrontarlo e questo non è sicuramente usuale per la specialità!>.
Più o meno dello stesso tenore i pareri degli altri piloti, prima stupiti e poi conquistati dal circuito. A cominciare dal campione del mondo rally 2003 Petter Solberg, per continuare con tutti gli altri specialisti.
<Il tracciato – spiega Andreas Bakkerud, giovane norvegese che corre con la Ford Fiesta del team Olsbergs – mi ricorda un po’ le superstage rallistiche. La velocità dei due salti più impegnativi e il modo di affrontarli faranno la differenza tra un pilota e l’altro. Bisogna entrare in sintonia con questa pista, è qualcosa di nuovo per tutti noi. Non è il solito tracciato da Rallycross e questo mi piace>.
Soddisfatto anche Martin Anayi, managing director di Img, promoter del World RX. <Avere una gara in Italia – spiega il giovane ed appassionato manager britannico - per il Rallycross è fondamentale! La vostra è una terra di passione e grandi tradizioni motoristiche. Il tracciato è veramente selettivo e l’impianto è collocato in posizione strategica, vicino a due aeroporti e a varie importanti vie di comunicazione. C’è stata un’intesa immediata con Umberto Andreoletti e tutto lo staff e questo non puo’ che promettere bene per il futuro>.
Anayi ha poi sollevato l’attenzione sul fatto che il Fia World RX potrà contare su una copertura televisiva davvero globale, con 30 televisioni che trasmetteranno in 100 nazioni tutte e dodici le gare del campionato. A tal proposito si può già anticipare che nel nostro Paese i vari appuntamenti andranno in onda sulla rete Mediaset Italia 2, mentre la gara di Franciacorta sarà trasmessa in diretta da Italia 1. Un bel “valore aggiunto” per l’impianto bresciano e tutto il Rallycross.
<Possiamo davvero stappare una bottiglia di ottimo Franciacorta – conclude Andreoletti – e sperare di raggiungere il successo che questo vino ha conquistato nel mondo. Questo territorio lo merita e noi stiamo facendo di tutto per pubblicizzarlo. Credo che il Rallycross, con la sua spettacolarità e gli spazi che avrà in televisione e sui media potrà contribuire>