Il Mediolanum Forum di Assago ha ospitato, sabato 15 Marzo, il
Gran Premio d’Italia, penultimo appuntamento del Mondiale di Trial Indoor. La
manifestazione splendidamente organizzata dal Moto Club Lazzate in
collaborazione con Attiila events ha visto
la partecipazione dei migliori piloti di trial del mondo, tra i quali hanno
avuto la possibilità di dimostrare il loro valore anche due rappresentanti del
nostro campionato, Matteo Grattarola e Matteo Poli che insieme al britannico
Dabill, il francese Gubian, il giapponese Fujinami ed i fantastici cinque
spagnoli Casales, Cabestany, Fajardo, Adam Raga e Tony Bou sono stati protagonisti
di uno spettacolo di primissimo livello sulle prove ideate da Sergio Cannobbio
.
La gara si è svolta in tre step. Nella prima parte i dieci
piloti si sono affrontati in coppie di due facendo una prima selezione che ha
purtroppo eliminato il nostro Poli con Gubian, Casales e Fujinami.
La seconda manche ha portato i sei piloti rimasti ad
affrontarsi per qualificare i quattro per la finale, in questa fase sono usciti
Fajardo e Matteo Grattarola che comunque non ha niente da rimproverarsi avendo
disputato un gran bella gara.
La finale arriva con un pubblico che avrebbe potuto essere
già soddisfatto di quanto visto ma, come si dice, l’appetito vien mangiando ed
allora ecco che sale l’attesa per quello che questi ragazzi avrebbero fatto
vedere. Infatti le ultime quattro prove affrontate in maniera diversa da quanto
fatto prima danno modo a Dabill, Bou, Cabestany e Raga di esibirsi nel meglio
del loro repertorio. Numeri di alto livello per tutti, ma il marziano Tony Bou è
l’unico ad arrivare dove gli altri hanno dovuto fermarsi ed i suoi numeri hanno
entusiasmato il pubblico del Mediolanum Forum.
La classifica finale vede al primo posto Tony Bou, secondo
il bravo Cabestany e terzo Raga. Con una prova d’anticipo Tony può così festeggiare il suo
ottavo titolo mondiale.
Per chi avesse voglia di rivedere questi fenomeni in azione,
il 1° Giugno ad Alagna, in Valsesia, è in programma la prova italiana del Mondiale Outdoor. Un’altra occasione assolutamente da non perdere.
(Note e foto di DANIELE MATTEI)