Le sensazioni positive espresse nell'immediata vigilia di gara, hanno avuto il loro gran daffare contro le variabili negative occorse sull'asfalto di uno degli appuntamenti più blasonati. Ha comunque brillato, Pistoia Corse, sui fondi dell'Historic Rally Vallate Aretine, manche toscana di Campionato Italiano Autostoriche andata in scena sabato 8 marzo.
A sfiorare la “top ten” assoluta è stato Brunero Guarducci, affiancato da Massimo Bazzani sul sedile della Opel Ascona 400 (nella foto). Una gara, quella condotta dal portacolori del sodalizio pistoiese, limitata da problemi all'impianto di pescaggio carburante riscontrati nel corso dell'intera gara. Particolare che ha ridimensionato il risultato – comunque positivo – del pilota pratese.
“Visti i problemi accusati per l'intera gara – ha commentato Guarducci – c'è di che essere soddisfatti del risultato. Nel corso della fase finale abbiamo migliorato qualcosa, grazie ad alcuni interventi mirati che hanno limitato l'handicap. Comunque, il blasone dei piloti che mi hanno preceduto la dice lunga sulla qualità della gara. Credo che la vettura abbia sofferto qualcosa in termini di utilizzo, visto che l'ultima gara che l'ha vista partente è stato il Rally Legend dello scorso anno. In chiave futura sono ottimista”.
Di problemi, ne ha dovuti affrontare anche Adelchi Gasperetti. Tornato al volante della Renault Alpine “Gruppo 1”, vettura utilizzata per un solo chilometro allo scorso Rally degli Abeti, il pilota pistoiese ha dovuto convivere con un problema meccanico che ne aveva sconsigliato, inizialmente, il prosieguo di gara.
“Nella fase centrale di gara abbiamo avvertito una fastidiosa vibrazione allo sterzo, accompagnata da un rumore che, inizialmente, ci aveva fatto pensare ad una foratura – ha raccontato Gasperetti a conclusione dell'impegno aretino – un particolare che dovremmo chiarire a livello meccanico, anche se pensiamo possa essere stato interessato il semiasse”.
Per Adelchi Gasperetti, affiancato alle note da Marcucci, la consapevolezza di avere avuto ottime indicazioni dalle fasi iniziali di gara, appuntamento coinciso con il primo utilizzo del nuovo motore della francese dopo il ritiro al Rally degli Abeti.
Gara da dimenticare per Piergiorgio Barsanti. A mettere fuori causa il pilota della Montagna Pistoiese, affiancato alle note da Francesco Sammicheli, è stata un'uscita di strada nella terza prova speciale. Un errore di valutazione nella “stesura” delle note che ha tolto dalla mischia aretina la Opel Kadett del sodalizio di Sant'Agostino, accreditata alla partenza a recitare un ruolo di primo piano nell'agguerrita classe D3.
