L’attesa è praticamente finita. Sabato 15 marzo di primo mattino i concorrenti iscritti alla 23° edizione del Rally dei Laghi effettueranno presso l’ATA Hotel di Varese le ricognizioni pre-gara e poi l’adrenalina schizzerà a mille. Dopo la partenza dalla splendida cornice dei Giardini Estensi di Varese, area di incredibile bellezza storica ed estetica antistante il Palazzo Comunale che ospita il quartier generale della corsa, le oltre cento vetture si dirigeranno alla volta di Caravate dove ad attenderli, dopo un breve Parco Assistenza, ci saranno le due prove speciali “Colacem” dal nome della ditta che mette a disposizione la grande area per i team e attorno alla quale si svolgeranno la Ps1 e 2. "Alle prove spettacolo l’accesso è totalmente gratuito - afferma l’organizzatore Andrea Sabella - e per questo ci aspettiamo molte presenze”.
Domenica le vetture saranno chiamate alle speciali montane del Cuvignone, del SetteTermini e della Valganna e l’ordine di partenza dipenderà dalla classifica del sabato.
L’analisi di Giacomo Ogliari
Giacomo Ogliari ha vinto per cinque volte il Rally Internazionale dei Laghi tra il 1994 (nella foto in alto) ed il 2002; ecco cosa ne pensa dell’edizione 2014: “Mai come quest’anno il rally ha un pronostico incerto: i piloti e le vetture sono di grande spessore ed è un vero azzardo dire chi vincerà. Per ciò che concerne le auto non c’è dubbio che le più performanti siano le Ford Fiesta RRC 1600cc anche se non saranno le più potenti perché dispongono di circa 265 cavalli contro i 300 delle S2000 e i 350 della Mitsubishi R4. E’ indubbio che però la spinta del turbo, l’assetto, la stabilità, nonché la frenata siano un grande vantaggio per questa Regional Rally Car. Come detto, credo anche che i numerosi cavalli della Lancer di Dipalma siano favorevoli su una speciale come il Cuvignone che presenta molta salita e parecchie ripartenze e permette di tenere sempre “pronto” il motore. Diversamente penso che le S2000 siano uno scalino più sotto ma un pilota bravo come Spataro rappresenta un sicuro mix tra talento e mezzo tecnico: non sottovaluterei neppure Roncoroni che qui vinse nel 2005. Pensotti è bravo ma sta correndo troppo poco…”
Ogliari sottolinea però la presenza di outsider di spessore: “Io credo che Andrea Crugnola e Giò Dipalma abbiano delle qualità tecniche al di sopra della media e anche se non dispongono di vetture di ultimissima generazione saranno sicuri protagonisti. Crugnola sta gareggiando nel Campionato Europeo, è già stato pilota di una squadra ufficiale ed è un talento che il mondo ci invidia; anche se avrà solo due ruote motrici sulla sua Clio S1600 farà vedere i sorci verdi a molti.”
Sulle speciali Ogliari poi conferma che “oltre al Cuvignone dico che il Sette Termini è la prova ideale per le qualità velocistiche di Spataro mentre credo che la Valganna, che presenta tratti molto veloci e sconnessi, farà emergere chi come Crugnola osa e sa osare.”
ALBO D’ORO RALLY DEI LAGHI
1991 Bruciamonti-Calvi (Opel Kadett Gsi A4)
1993 Maneo-Bucci (Lancia Delta HF A6)
1994 Ogliari-Zoller (Lancia Delta HF A6)
1995 Gallio-Mometti (Lancia Delta A6)
1996 Gallio-Guizzardi (Toyota Celica A6)
1997 Ogliari-Bottinelli (Lancia Delta HF A6)
1998 Re-Bariani Renault Clio W. A7)
1999 Dissegna-Paganelli (Ford escort Csw. A8)
2000 Ogliari-Zoller (Toyota Corolla A8)
2001 Ogliari-Zoller (Toyota Celica A8)
2002 Ogliari-Zoller (Subaru Impreza A8)
2003 Musti-Cobianchi (Renault Clio W. A7)
2004 Chentre-D’Herin (Peugeot 306 A7)
2005 Roncoroni-DeGrandi (Renault Clio W.A7)
2006 Saglio-Ciamparini (Renault Clio S1600)
2007 Maran-Maran (Renault Clio W. A7)
2008 Toia-Tosetto (Grande Punto Abarth S2000)
2009 Pensotti-Maggi (Peugeot 207 S2000)
2010 Freguglia-Falzone (Peugeot 207 S2000)
2011 Gamba-Inglesi (Peugeot 207 S2000)
2012 Crugnola- Ferrara (Citroen Ds3 R3T)
2013 Freguglia-Falzone (Ford Fiesta RRC)