domenica 23 febbraio 2014

World Superbike: Laverty (Suzuki) e Guintoli (Aprilia) vincono le gare di Phillip Island


Il Campionato Mondiale eni FIM Superbike ha preso da Phillip Island con Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) che ha regalato la prima vittoria al team capitanato da Paul Denning, riportando dopo lunga assenza la Suzuki sul gradino più alto del podio. Alle sue spalle, Marco Melandri ha preceduto il compagno di squadra Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), e Davide Giugliano (Ducati Superbike Team).
Tra i piloti EVO, David Salom (Kawasaki Racing Team) ha preceduto Niccolò Canepa (Althea Racing Team) e Glenn Allerton (sostituto di Sylvain Barrier per il Team BMW Motorrad Italia Superbike).
Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) si è poi aggiudicato la seconda gara, ottenendo la quinta vittoria della sua carriera nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Guintoli si trovava in testa nel corso del quindicesimo giro, quando la gara è stata fermata per il problema tecnico occorso al vincitore di gara 1 Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki): l'irlandese era in seconda posizione al momento della rottura del motore della sua GSX-R 1000. I due piloti Kawasaki ufficiali Loriz Baz e Tom Sykes, alle spalle di Laverty prima della bandiera a scacchi, hanno completato il podio.
Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) ha chiuso in quarta posizione, seguito dai piloti Pata Honda Jonathan Rea e Leon Haslam. Settima posizione per Chaz Davies, compagno di squadra di Giugliano, davanti a Marco Melandri (Aprilia Racing Team) e a Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia).
Tra i piloti EVO ancora David Salom (Kawasaki Racing Team) davanti a Niccolò Canepa (Althea Racing Ducati). 
La classifica del Mondiale Superbike vede Guintoli (Aprilia) con 41 punti seguito da Baz (Kawasaki) con 31 punti, Melandri (Aprilia) con 28 punti, Giugliano (Ducati) con 26 punti, Sykes (Kawasaki) 25 punti, Laverty (Suzuki) 25 punti, Rea (Honda) 21 punti.