venerdì 21 febbraio 2014

POKER DI BMW PER LA SCUDERIA GIUDICI NELLA EUROV8 SERIES


La Scuderia Giudici cala il poker di BMW M3 E92 nella EUROV8 SERIES. Il team principal Gianni Giudici ha recentemente annunciato che nelle officine della squadra lombarda saranno preparate ben quattro coupé bavaresi V8 4.0 litri da 480 cavalli. 
La carriera dello stesso Giudici nella veste di pilota ha raggiunto il “top” negli anni ’90: dal Superturismo tricolore al DTM. Poi le vetture GT. Adesso Gianni Giudici si riscopre anche team-manager. Una sfida non del tutto nuova al pilota milanese, che ha già preso parte sia alla SUPERSTARS che alla GTSPRINT. Proprio nella serie riservata alle vetture V8, la Scuderia Giudici ha portato sotto i propri colori piloti del calibro dell’ex F1 Christian Klien, il campione in carica del Trofeo Maserati MC World Series Renaud Kuppens e l’asso ungherese del WTCC Norbert Michelisz. 
In questo 2014 in cui figura come uno degli ideatori del progetto ATT (Associazione Team Top cars), sfiderà il figlio Claudio (18 anni), all’esordio nella EUROV8 SERIES. “Family affair” anche sulle altre due vetture della Casa dell’Elica, al cui volante ci saranno Jonathan Giacon ed il padre Domiziano. Jonathan, 20 anni e vice-campione Europeo 2012 del Trofeo Abarth 500, aveva preso parte la scorsa stagione all’appuntamento della Superstars a Portimão con una RS4. Oltre alla sfida in famiglia per la classifica assoluta, Claudio Giudici e Jonathan Giacon saranno anche i primi contendenti del trofeo under 25.
Le novità non si fermano qui, poiché la squadra di Abbiategrasso ha anche annunciato che schiererà una quinta vettura affidata a Walter Conforti (BMW 550i).

“La EUROV8 SERIES è uno dei pochi campionati che permette ad un team di esprimersi al cento per cento. - ha dichiarato Gianni Giudici - Si ha infatti la possibilità di preparare una vettura senza dover ricorrere a kit già esistenti. Il livello della serie sarà alto grazie alle vetture e ai team che vi prenderanno parte. Ho sempre creduto in questo progetto e continuerò a farlo anche in futuro. L’associazione ATT ed FG Group stanno remando nella direzione giusta, noi della Scuderia Giudici siamo della partita, per il resto sarà la pista a parlare”.