Tre i grandi favoriti della vigilia, il campione uscente Umberto Scandola, ormai confermato sulla Skoda Fabia Super 2000, il pluricampione italiano Paolo Andreucci, con la sua nuovissima Peugeot T16 R5, e Giandomenico Basso, Ford Fiesta R5 alimentata a Gpl, ma molti altri outsider pronti a scendere in campo, o meglio quasi pronti perché su loro pesa qualche ritardo nella consegna delle vetture o problemi nell'assemblaggio delle stesse. I primi tre sono comunque in queste ore già in frenetico lavoro, un lavoro che porterà all'effettuazione di test nella settimana prima del Rally del Ciocco e Valle del Serchio che si dovrebbero svolgere in Toscana, su strade dalle caratteristiche simili a quelle della gara di apertura.
Fra l'altro Paolo Andreucci ha provato in Garfagnana degli pneumatici Pirelli che equipaggeranno in questa stagione alcune tipologie di vetture storiche, in particolare le 037.
Un forte interessamento alle serie c'è anche da parte di Luca Rossetti che per palmares e qualità non ha certamente niente da invidiare ai primi tre. Il friulano sta mettendo su il programma che lo vedrebbe al via della serie tricolore con una Skoda Fabia Super 2000.
Tra i partecipanti alla serie tricolore qualche ritardo nella preparazione lo stanno accusando altri due piloti seriamente intenzionati a partecipare, Alessandro Perico e Rudy Michelini. Il primo, bergamasco, è protagonista di vertice da anni della serie tricolore e sarà della partita con una Peugeot R5 T16. La vettura è però lontana dall' essere pronta ed assemblata e non è detto che lo possa essere per la gara di apertura del CIR.
Per quanto riguarda Rudy Michelini, pilota assolutamente veloce ed in grado di fare un campionato interessante, il discorso del suo debutto nel CIR va di pari passo con la messa a punto e l'assemblaggio della sua Citroen DS3 R5 altra vettura che comunque necessiterà di una serie di test di sviluppo.
Tra i protagonisti del Ciocco e con un programma che potrebbe prevedere anche la partecipazione dalle successive gare del CIR ci sarà anche Gabriele Ciavarella in gara con una Ford Fiesta R5.