Ci si prepara ad un’altra edizione d’effetto, del “1000 Miglia”. Un’edizione di contenuti importanti e di sensazioni forti, come è nella tradizione del Rally “della Freccia Rossa”, che quest’anno sarà alla sua 38^ edizione, in programma per il 28 e 29 marzo.
Lasciato momentaneamente il tricolore rally in virtù della rotazione delle gare operata in ambito Federale, il 38° Rally 1000 Miglia non lascia però la propria ispirazione “biancorossoverde” ed anzi, la ripropone a tinte forti. Tinte forti come quelle del neonato Campionato Italiano WRC, che prenderà il via proprio da Brescia. Come dire che miglior avvio, questa nuova serie non poteva averla. Peraltro, il nuovo Campionato nasce sotto una buona stella, quella del ricco montepremi finale, che supera i 200mila Euro, grazie al supporto della Michelin Rally Cup 2014, della Federazione, degli Organizzatori delle sei gare e della Suzuki Rally Cup 2014.
UNA STORIA IRRIPETIBILE
Poche, infatti, sono le gare non soltanto in Italia - che vantano una storia illustre come quella del “1000 Miglia”, una competizione che ha scritto pagine di grande storia sportiva, e miglior riconoscimento non poteva esserci se non quello di far sventolare la prima bandiera di partenza di una nuova idea. Una nuova realtà agonistica di alto livello, che apre alle Supercar, alle vetture World Rally Car di tutte le generazioni, vecchie e nuove, in una stagione punteggiata da sei appuntamenti tutti su fondo asfaltato.
UNA GARA, DUE GARE: IN CODA C’E’ IL “1000 MIGLIA JUNIOR”
Rivisto il format di gara rispetto al passato, quando la competizione era valida anche per la serie continentale di rally, oltre che per il CIR, comunque sia sarà un appuntamento ricco di spunti tecnici e sportivi di spessore, quelli dettati in prima battuta dal percorso. Le strade bresciane, infatti hanno sempre regalato soddisfazioni sia a chi vi ha corso che anche a chi stava a bordo strada ad ammirare i passaggi delle vetture.
Il gruppo di lavoro incaricato di gestire la gara è già all’opera da tempo per creare un nuovo format, che rispecchi ovviamente le linee Federali disposte per il Campionato che andrà ad inaugurare. Il 38° Rally 1000 Miglia avrà quest’anno due gare in una: da una parte quella valida per il tricolore WRC, dall’altra, quella “Junior”, concepita per favorire una più ampia partecipazione, visto il suo chilometraggio ridotto.
Il percorso, che è in via di definizione e che verrà reso noto in coincidenza con l’apertura delle iscrizioni, prevista - da regolamento - per il 28 febbraio (con chiusura il 21 marzo), sicuramente sarà in linea con le aspettative di tutti. Per la parte WRC sono previste 8 Prove Speciali per un totale cronometrato di circa 110 chilometri (nel dettaglio, sono quattro tratti da ripetere due volte) mentre per la versione “Junior” sono previste 6 Prove Speciali con chilometraggio delle piesse ridotto a 65 km.
L’Automobile Club Brescia, da sempre vicino con grande passione ed attenzione alle vicende dello sport automobilistico propone quindi la grande ed accattivante novità del Rally 1000 Miglia Junior, creato ad hoc per dare la possibilità ad un ampio ventaglio di equipaggi di correre il “1000” senza dover impegnare un budget importante. La tassa di iscrizione alla manifestazione sarà ridotta e lo svolgimento della gara è previsto in coda a quella maggiore nella sola giornata di sabato 29 marzo, preceduto dalle verifiche sportive e tecniche nella prima mattinata dello stesso giorno.
Nella foto, Alessandro Perico, vincitore del 2013
UNA STORIA IRRIPETIBILE
Poche, infatti, sono le gare non soltanto in Italia - che vantano una storia illustre come quella del “1000 Miglia”, una competizione che ha scritto pagine di grande storia sportiva, e miglior riconoscimento non poteva esserci se non quello di far sventolare la prima bandiera di partenza di una nuova idea. Una nuova realtà agonistica di alto livello, che apre alle Supercar, alle vetture World Rally Car di tutte le generazioni, vecchie e nuove, in una stagione punteggiata da sei appuntamenti tutti su fondo asfaltato.
UNA GARA, DUE GARE: IN CODA C’E’ IL “1000 MIGLIA JUNIOR”
Rivisto il format di gara rispetto al passato, quando la competizione era valida anche per la serie continentale di rally, oltre che per il CIR, comunque sia sarà un appuntamento ricco di spunti tecnici e sportivi di spessore, quelli dettati in prima battuta dal percorso. Le strade bresciane, infatti hanno sempre regalato soddisfazioni sia a chi vi ha corso che anche a chi stava a bordo strada ad ammirare i passaggi delle vetture.
Il gruppo di lavoro incaricato di gestire la gara è già all’opera da tempo per creare un nuovo format, che rispecchi ovviamente le linee Federali disposte per il Campionato che andrà ad inaugurare. Il 38° Rally 1000 Miglia avrà quest’anno due gare in una: da una parte quella valida per il tricolore WRC, dall’altra, quella “Junior”, concepita per favorire una più ampia partecipazione, visto il suo chilometraggio ridotto.
Il percorso, che è in via di definizione e che verrà reso noto in coincidenza con l’apertura delle iscrizioni, prevista - da regolamento - per il 28 febbraio (con chiusura il 21 marzo), sicuramente sarà in linea con le aspettative di tutti. Per la parte WRC sono previste 8 Prove Speciali per un totale cronometrato di circa 110 chilometri (nel dettaglio, sono quattro tratti da ripetere due volte) mentre per la versione “Junior” sono previste 6 Prove Speciali con chilometraggio delle piesse ridotto a 65 km.
L’Automobile Club Brescia, da sempre vicino con grande passione ed attenzione alle vicende dello sport automobilistico propone quindi la grande ed accattivante novità del Rally 1000 Miglia Junior, creato ad hoc per dare la possibilità ad un ampio ventaglio di equipaggi di correre il “1000” senza dover impegnare un budget importante. La tassa di iscrizione alla manifestazione sarà ridotta e lo svolgimento della gara è previsto in coda a quella maggiore nella sola giornata di sabato 29 marzo, preceduto dalle verifiche sportive e tecniche nella prima mattinata dello stesso giorno.
Nella foto, Alessandro Perico, vincitore del 2013