E' disponibile online da questo pomeriggio l'elenco iscritti della 26ª edizione della Winter Marathon. Tra i 130 equipaggi al via da segnalare la presenza di ben 24 Top Driver, mai così tanti al via della dura competizione invernale in programma dal 23 al 26 gennaio a Madonna di Campiglio. Molti dunque gli equipaggi che tenteranno l'impresa di rubare lo scettro al duo Margiotta-Perno, vincitori della scorsa edizione, che su Morris Mini Cooper S del 1965 saranno ancora l'equipaggio da battere. Si prevede infatti una intensa battaglia sportiva fra le difficoltose vetture anteguerra iscritte a partire dalla Fiat 508 S di Spagnoli-Parisi (che partiranno con il numero 1) oltre alle Lancia Aprilia di Turelli-Turelli, Canè-Galliani (primi nel 2009 e nel 2011), Salviato-Salviato (vincitori nel 2012) e Aliverti-Maffi (secondi assoluti nel 2013). Fra gli altri equipaggi da tenere d'occhio per le parti alte della classifica ci sono gli emiliani Fontana-Adorni (Fiat 1100/103 E TV, 1957) che più volte hanno sfiorato il successo negli ultimi anni, oltre a al duo composto da Alessandro Gamberini (vincitore nel 2008) e Maurizio De Marco su Alfa Romeo Giulia TI Super del 1964, portacolori del Museo Storico Alfa Romeo di Arese come pure l'equipaggio Salvinelli-Lanfranchi (Alfa Romeo Giulietta SZ Coda Tronca). Gradito ritorno, dopo la vittoria della prima edizione del Trofeo TAG Heuer Barozzi nel 2008, quello di "Pippo" Rapisarda navigato da Ugo Gambardella su Lancia Fulvia 2C del 1965. Gli altri favoriti: Fontanella-Malta (Porsche 356 Coupé, 1955), Passanante-Salvi (Lancia Appia C10S, 1957), Cibaldi-Costa (secondi nel 2010 e per la prima volta al via sull'insolita Austin A35 del 1957), Aiolfi-Riboldi (Fiat 1500 Coupé, 1960) e non per ultimo il torinese Gianmaria Aghem, navigato dalla moglie Rossella Conti, su Lancia Fulvia Coupé 1.2 del 1967. Fra i volti noti da segnalare la presenza di Ivan Capelli, ex pilota di Formula 1 ora commentatore Rai del Campionato Mondiale: sarà al via su una Volvo PV544 del 1965 del Registro Italiano Volvo.
Sono 24 le case automobilistiche rappresentate: come vuole la tradizione sarà Porsche il marchio più rappresentato con ben 38 vetture fra le quali la 356 Speedster del 1954 di Biagio Capolupo e Beatrice Saottini in rappresentanza del Centro Porsche Brescia oltre alle due vetture portate in gara da Porsche Italia: la 356 C Cabriolet 1964 dell'equipaggio Fulgenzi-Troise oltre alla 911 Carrera RS del 1973 condotta dal General Manager Pietro Innocenti e Laura Confalonieri. Completato inoltre l'elenco delle 15 vetture post-68: fra queste troviamo alcuni modelli che hanno fatto la storia dei rallies negli anni '70 come Lancia Stratos e Fulvia 1.3 S / 1.6 HF, Renault Alpine A110 1600S, Morris Mini Cooper S, Saab 96 V4, Porsche 911 e Fiat Abarth 131 Rally. Fra le auto più rare al via, la BMW 507 del 1957 dell'equipaggio tedesco Stoschek-Brasch e l'Alfa Romeo 1750 Spider Veloce Prototipo del 1967 del noto collezionista milanese Corrado Lopresto. E ancora, la Fiat 508 S Balilla Sport del 1935 di Morini-Fiumana, la Ford Cortina Lotus Mk II (1968) dei tedeschi Assmus-Assmus, la Citroën Traction Avant del 1937 di Sandrolini-Ferrari, la Jensen 541R (1960) dei bresciani Squizzato-Benatti, l'inusuale Skoda Felicia Convertibile del 1961 dell'quipaggio composto da Renato e Mauro Timpini oltre a due Volkswagen Maggiolino e alle 'classiche' inglesi Triumph, MG e Austin Healey. Il download dell'elenco è possible cliccando sul link sottostante.