Due manifestazioni dedicate alle auto e moto d’epoca si susseguono nell’arco di pochi giorni tra Parigi e Torino. La presenza di Peugeot Italia ad Automotoretrò (Torino – Lingotto Fiere – 7-9 febbraio) rimanda al mondo delle competizioni in cui il Leone è presente sin dalle origini dell’automobile, dato che il dinamismo è da sempre uno dei valori del Marchio.
La passione per il Motorsport è presto sfociata nel mondo dei Rally: la prima apparizione in questo tipo di
competizioni risale al 1929 quando una 201 partecipò al Rally di Montecarlo.
Oltre alla presenza con squadre ufficiali, il Leone è rappresentato nei Rally dai cosiddetti clienti privati, ovvero appassionati che hanno scelto una Peugeot per soddisfare la propria voglia agonistica.
Alcuni di questi modelli sono presenti sullo stand realizzato in collaborazione con il suo Club Storico.
Il primo è la 204 Gr. 2 che, preparata e pilotata dal piacentino Andrea Bussandri, si aggiudicò il Gruppo 2 del Campionato Romagnolo Rally del 1978. Interessanti le caratteristiche tecniche, all'avanguardia per il suo tempo: il motore con alimentazione a carburatore raggiungeva i 7500 giri/min, il cambio era un cinque marce con frizione idraulica, le sospensioni indipendenti e regolabili.Secondo “pezzo” ad Automotoretrò 2014 è la 104 ZS Gr. 2 ufficiale Peugeot Italia del 1980. La vettura, che partecipa ancora al CIR Autostoriche, evidenzia il livello tecnologico nei rally Anni ‘80: motore 1.360 cc da 120 Cv a 6.500 giri, coppia 19 kgm, rapporto compressione 10,5:1, due carburatori doppio corpo Dell’Orto con tromboncini, cambio a 5 marce, freni anteriori a disco con pastiglie racing, cerchi anteriori da 7” e posteriori da 6”…un consiglio recente di Gianni del Zoppo, il pilota ufficiale all’epoca.
Gli anni ‘80-‘90 sono quelli della mitica 205, rappresentata a Torino dalla 205 Rallye Gr. A che nel 1990, preparata da Andrea Bussandri, si aggiudica con Stefano ed Orlando Franti il Trofeo Peugeot, la Coppa Italia e partecipa alla finale europea del Trofeo Peugeot, a Clermont Ferrant (Francia).
Con la quarta vettura presente sullo stand si arriva ai giorni nostri e all'immediato futuro. Si tratta della nuova 208 R2 che Peugeot ha sviluppato per la clientela sportiva. Le sue caratteristiche: motore 1598 cc ad iniezione indiretta, con distribuzione bialbero e potenza di 185 CV, cambio sequenziale a cinque marce, frizione monodisco cerametallica, differenziale autobloccante, ammortizzatori regolabili a tre vie.
Automotoretrò 2014 offre, infine, ai visitatori altre due occasioni per approfondire la storia di Peugeot.
Innanzitutto, Daniele Bellucci, patron di Galerie Peugeot di San Gimignano, presenta la nuova “guida
all’identificazione” delle vetture storiche del Leone, dedicato alle Peugeot con motori potenti. Si parte dalle Tipo 172 di novant'anni fa per arrivare alle 104. Nello stand Acqua Lauretana, poi, è presente una 404 berlina del 1961 recentemente offerta al Club Storico Peugeot Italia dal socio Piersandro Berti di Pietrasanta (Lucca).
Retromobile, la storia passa per Parigi
Dal 5 al 9 febbraio, inoltre, si svolge a Parigi Retromobile, l’importante manifestazione dedicata alle auto e alle moto d'epoca. Il Leone è presente tramite l'Aventure Peugeot che dedica il posto d'onore alla RCZ R, la più potente vettura stradale di serie mai costruita dal Marchio.
La RCZ R ha al suo fianco una piccola sportiva del 1926: si tratta della 172 R Grand Sport, modello molto raro appartenente alla famiglia Quadrilettes che ha partecipato a numerose manifestazioni agonistiche.
Fanno corona ai due modelli una 403 B del 1939, una 402 Darl'mat del 1938, una 203 Worbaufen cabriolet del 1951, una rara 403 “René Bernard” del 1956, una 404 cabriolet del 1962, una 504 coupé del 1970, una 304 S Cabriolet del 1975, una 304 S cabriolet del 1975, una 104 ZS da 80 HP del 1982, una 604 GTI del 1983, una 205 Rallye del 1988.