La città di Verona attraversata da una grande manifestazione motociclistica, con centocinquanta partecipanti impegnati a sensibilizzare l’utenza sui temi della sicurezza stradale. L’Arena farà da ideale sipario ed accoglierà i centauri nella prestigiosa cornice della celebre Piazza Bra da dove partirà un tour che avrà come meta la fiera. L’inedita iniziativa si svolgerà domenica 26 gennaio 2014, in uno dei momenti clou del Motor Bike Expo, il salone della moto destinato agli appassionati più puri. La proposta è partita dal comitato che cura il progetto “Vivere la moto” ed ha trovato immediata collaborazione negli organizzatori dell’expo mentre il Comune di Verona ha concesso il patrocinio.
L’appuntamento per i centocinquanta protagonisti della “parata per la sicurezza” è fissato per le 11.30 di domenica 26 gennaio nel salotto di Piazza Bra, con ingresso nel “recinto” di fronte all’Arena, alla base della scalinata tra Municipio e Gran Guardia.
Al momento dell’iscrizione (costo 10 Euro), ogni motociclista riceverà il biglietto per l’ingresso in Fiera e una sacca ad alta visibilità, gialla con banda riflettente grigia con i loghi del progetto e del Motor Bike Expo. Il numero dei partecipanti è stato limitato per motivi organizzativi e di sicurezza.
Alle 13.00, terminate le iscrizioni, si formerà il colorito corteo che effettuerà un breve ma significativo giro, a passo turistico, nelle vie centrali della città, scortato da agenti motociclisti della Polizia Locale. Il percorso si concluderà alle 14.00 con l’ingresso direttamente in fiera, le moto saranno parcheggiate in un’area riservata dove potranno rimanere fino alla chiusura, alle ore 19.00.
Il Comitato “Progetto Vivere la Moto” nasce dall’esperienza accumulata in materia di sicurezza stradale nel corso di incontri con gruppi motociclistici, anche indipendenti, nel nord-est d’Italia. In queste occasioni viene diffuso il concetto di “responsabilità condivisa”, cioè di una sicurezza stradale che parte da chi va in moto, utilizzando abbigliamento protettivo e rispettando il Codice della Strada.
Tale spiccata sensibilità è il frutto di esperienze e, purtroppo, anche di sofferenze per molti motociclisti che hanno perso amici e parenti per strada o hanno subito gravi conseguenze fisiche. Nei tre giorni del Motor Bike Expo, Verona è al centro dell’interesse europeo del motociclismo ed è quindi la ribalta ideale per dare ulteriore forza a temi già così importanti. L’appuntamento di gennaio vedrà dunque un rafforzamento della promozione del Progetto “Vivere la Moto” che, con la motoconcentrazione, andrà oltre l’opera di sensibilizzazione svolta nello stand situato nel padiglione 7.