Luca di Montezemolo è stato, come suo stile, molto chiaro ieri sera nel tradizionale incontro prenatalizio con la stampa italiana riguardo all’obiettivo della Scuderia nel 2014, arrivando anche a suggerire ai giornalisti un titolo uguale per tutti: costretti a vincere.
Del resto, come ha ripetuto il Presidente, ci sono tutti gli elementi per riaprire un ciclo, a partire da un cambio di regolamento così rilevante che, giocoforza, riequilibrerà i valori in campo.
“In questi anni Domenicali ha fatto un grande lavoro per riportarci all’avanguardia” – ha detto Montezemolo – “Abbiamo migliorato ad esempio nelle strategie, dove credo che anche quest’anno siamo stati i migliori, grazie ad un approccio molto più scientifico. Abbiamo migliorato nell’ambito della simulazione e nel simulatore, anche grazie a piloti che, praticamente, sono dedicati a questo, come De la Rosa e Rigon. Abbiamo migliorato anche come infrastrutture, grazie ad esempio al rinnovamento della galleria del vento: da qualche settimana è tornata ad essere operativa e non siamo più costretti ad usare quella della Toyota in Germania. Nelle operazioni dei pit-stop siamo stati anche nel 2013 i più bravi dopo esserlo stati già l’anno scorso. Adesso c’è un ingegnere di grande valore come James Allison nel ruolo di direttore tecnico: conosce tantissime persone per averci già lavorato insieme qui a Maranello nel corso della sua prima esperienza alla Ferrari e ha un’ottima mente organizzativa. Lui e Pat Fry si completano a vicenda in maniera perfetta. In sintesi, ci sono tutte le condizioni per vincere e per poter far bene”.