martedì 29 ottobre 2013

RONDE VAL D'ORCIA E CITTÀ DEL PALLADIO: WEEKEND IN CHIAROSCURO PER PR GROUP


Gioie e dolori contraddistinguono l'ultimo weekend di Ottobre targato PR Group. All'apertura del sipario sul Challenge CSAI Raceday Ronde Terra la new entry del sodalizio veneziano, Nicola Pagnozzi, lotta contro una sorte che sembra aver scritto a priori il risultato finale della propria trasferta. Sin dal primo crono della Ronde della Val d'Orcia il pilota della Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N incassava un pesante passivo dovuto al raggiungimento del concorrente che lo precedeva. Nel secondo passaggio un buon quarto di classe veniva offuscato dal manifestarsi di preoccupanti problemi al cambio che, a circa 3 chilometri dal termine della successiva tornata, costringeranno il neo acquisto PR ad un amaro ritiro alla prima in casacca gialloblu.

Alla Ronde del Palladio sfuma, dopo Scorzè, un'altra possibile doppietta per Emanuele Zecchin che, alla guida della consueta Peugeot 207 Super 2000, manca il successo assoluto per soli 2”3 chiudendo con un pur ottimo terzo posto finale. Un'elettrizzante lotta durata tutta la giornata ha visto il portacolori PR Group mantenere saldamente la seconda posizione assoluta per tre speciali sulle quattro in programma per arrendersi solamente nell'ultimo e decisivo crono con la complicità della nebbia.

Vittoria di classe S1600 e secondo posto nel gruppo A per Gimmy Medè che, al via con una Renault Clio, si insedia stabilmente a ridosso del leader per tre quarti di gara per poi, con un colpo di reni nell'ultima speciale, ottenere la leadership per soli nove decimi.

Trasferta incolore per Roberto Maddalosso e Walter Niero con il primo che bada unicamente a portare al traguardo la propria Renault Clio Rs di gruppo N, ottenendo un buon terzo posto di classe N3, e con il secondo purtroppo mai in grado di esprimersi al livello dei migliori.

Sfortuna anche per Luca Longhin, in gara con una Peugeot 106 in classe FA6, che dopo un avvio cauto si rendeva autore di una buona rimonta che lo portava ai piedi del podio fino al momento del ritiro, avvenuto sull'ultima speciale, a causa di un cedimento meccanico.

Con questi risultati PR Group riesce ad ottenere la vittoria nella coppa riservata alle scuderie.