Primi a scendere in pista sono i protagonisti della 2° Divisione. Al via Bettera dalla pole si fa sorprendere da Meloni partito al suo fianco. Poche curve e a sfilare Bettera è anche Tavano con una simile Seat Leon Supercopa subito seguito dalla vettura gemella di Cacciari con appunto Bettera che preferisce essere prudente in ottica campionato. Alla terza tornata inizia il forcing del neo campione con il giro veloce e il sorpasso ai danni di Cacciari. Una sola tornata e Tavano alza bandiera bianca rientrando ai box. Bettera non rischia più e si accontenta della seconda piazza capitalizzando al meglio i punti di classe in ottica campionato. I suoi rivali, Gurrieri (Renault Clio) e Montali (Bmw 320), danno invece vita ad una bella sfida coinvolgendo anche uno scatenato Montalbano (Alfa Romeo 147) e lo stesso Cacciari. I quattro nella seconda metà di gara girano praticamente sugli stessi tempi superandosi più volte. Emblematico il nono giro quando alla curva sei Montalbano passa a condurre su Gurrieri (risalito stoicamente dall’ultima casella in griglia per un problema in qualifica) che alla curva dopo ripassa avanti per poi finire leggermente largo ed essere a sua volta sfilato da Montali che aveva passato anche Montalbano. Nel rientrare in pista Gurrieri viene a contatto con Montali. Per quest’ultimo braccetto della sospensione rotto, per Gurrieri invece escursione nell’erba e possibilità di Campionato in fumo. Meritatamente terzo sotto la bandiera a scacchi transitava così Montalbano. Trebbi si aggiudicava nuovamente la Classe Clio e “Toby” il CITS.
Allo start di gara 2 nuovo spunto vincente di Meloni che sfila Bettera. Poche curve ed un errore in frenata di Montalbano pone fine alla sua e alla gara di Francia. La sfida davanti è serrata con Bettera che prima passa prima poi deve ricedere la posizione e viene anzi sfilato anche da Tavano, Falessi e Cacciari su simili Leon Supercopa. Bettera si trova così fra Montali e Gurrieri con i due in lotta per il primato di classe. Alla settima tornata il momento clou con il contatto proprio fra Montali e Gurrieri con quest’ultimo che viene ritenuto responsabile e escluso con bandiera nera. La gara viene vinta da Meloni con alle sue spalle Tavano e Cacciari. In classifica assoluta sul podio 2013 di Divisione salgono accanto a Bettera, Fabrizio Montali e Raffaele Gurrieri.
Lo start di gara 1 della 1° Divisione non regalava colpi di scena con Nalio (Renault Megane Trophy) che difendeva la testa della gara da Galbiati e Romani (entrambi su Porsche 997 GT3 Cup). Scatenato invece Marozzo che sulla debuttante Mistubishi EVO E1 Italia in poche curve aveva la meglio di tutti i rivali risalendo dalla quinta piazza fino alle spalle di Nalio che riusciva a passare nella parte più veloce. Chi si aspettava una cavalcata solitaria rimaneva però deluso con la vettura di testa che incominciava ad accusare un calo di potenza. Nalio così rimaneva incollato e riusciva sul finire anche a ripassare in testa proprio prima che la turbina della Mitsubishi cedesse proprio all’ultimo giro. Sfida serrata anche alle loro spalle con il debuttante Galbiati che riusciva ad avere la meglio per meno di mezzo secondo su Romani. Gara in sordina invece per i due protagonisti 2013 con De Bellis settimo al traguardo e Fondi out a tre giri dalla fine per la rottura di un pneumatico.
In gara 2 il copione è simile con Nalio che vince nuovamente davanti a Romani e Mengozzi. Le emozioni tutte al via quando Romani sorprende Nalio e conduce per il primo giro mentre a Galbiati non entra la marcia e rimane fermo in griglia. Assente invece Marozzo non partito per la rottura della turbina in gara 1. Alle spalle del trio di testa sotto il traguardo giungono Zardo, e i due protagonisti per l’assoluta De Bellis e Maurizio Fondi. Con loro sul podio 2013 anche Alessandro Mazzolini. Qui arriva anche la dedica di Riccardo al fratello Alessandro scomparso da poco.
L’appuntamento è adesso per il 2014 quando la Coppa Italia tornerà in pista con lo stesso format e lo stesso Regolamento Sportivo. Il calendario e le possibili novità entro la fine di novembre.
Foto: Actualfoto
In gara 2 il copione è simile con Nalio che vince nuovamente davanti a Romani e Mengozzi. Le emozioni tutte al via quando Romani sorprende Nalio e conduce per il primo giro mentre a Galbiati non entra la marcia e rimane fermo in griglia. Assente invece Marozzo non partito per la rottura della turbina in gara 1. Alle spalle del trio di testa sotto il traguardo giungono Zardo, e i due protagonisti per l’assoluta De Bellis e Maurizio Fondi. Con loro sul podio 2013 anche Alessandro Mazzolini. Qui arriva anche la dedica di Riccardo al fratello Alessandro scomparso da poco.
L’appuntamento è adesso per il 2014 quando la Coppa Italia tornerà in pista con lo stesso format e lo stesso Regolamento Sportivo. Il calendario e le possibili novità entro la fine di novembre.
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