Sorprendente trionfo russo all'Autodromo di Monza, in una gara 2 partita sotto la pioggia. In un finale da cardiopalma, la Ferrari F458 GT3 dell’SMP Racing Russian Bears di Pol Rosell e Roman Mavlanov ha colto una fantastica vittoria davanti ad un’altra F458 GT3 di un team russo, quella dell’Esta Motorsports, con Aleksandr Skryabin ed Alessandro Pier Guidi. Per lo spagnolo Rosell e il russo Mavlanov, una delle coppie più giovani del campionato, e per il team russo (gestito tecnicamente dalla Baporo di Abel Algué in Catalogna), si è trattato del primo successo assoluto nel GT Open. In un’altra giornata trionfale per le GTS, Lorenzo Bontempelli-Marco Frezza (Kessel Racing) hanno completato il podio. Questo consente a Bontempelli di recuperare il comando della classifica GTS, perso ieri e ora condiviso con Suzuki-Pantano, vincitori in gara-1, il che promette una bella lotta finale a Barcellona.
Il titolo assoluto, invece, è stato assegnato. Andrea Montermini (Ferrari Villorba) ha centrato la seconda corona dopo quella conseguita nel 2008 con il Playteam e Michele Maceratesi. Il modenese (in coppia con Davide Rigon) è nuovamente giunto davanti ai massimi rivali, la Corvette V8 Racing di Niki Pastorelli e Miguel Ramos, anche se entrambi si sono ritrovati a lottare nelle retrovie a fine gara. L’italiano e il portoghese hanno peraltro dato vita ad un acceso duello durante il quale non sono mancati i contatti.“Sono particolarmente felice, per me e per tutto il team”, ha detto Montermini a fine gara, “anche se oggi nulla è stato facile”.
La gara, grazie alla pioggia, è stata emozionante e ricca di colpi di scena. Dopo il via dato dietro la safety-car, si era messo in luce per un paio di giri Michele Rugolo (AF Corse) per poi lasciare il comando a Rigon, che ha condotto sino al pit stop. Il gioco degli handicap, però, ha fatto sì che a condurre dopo il cambio piloti ci fosse la Ferrari Ombra di Costantini, che aveva raccolto il testimone da Gattuso. Purtroppo, a tre giri dalla fine, l’esplosione di una gomma ha infranto il sogno dei due Stefano. Stessa sorte per Toril (Seyffarth Mercedes), allora terzo.Gli episodi hanno catapultato in testa le due Ferrari ‘russe’, con Rosell e Pier Guidi. Il piemontese ha rimontato con veemenza negli ultimi due giri ma il catalano ha mantenuto il sangue freddo, cogliendo un’inatteso e meritato successo.