Gianni Morbidelli ha conquistato a Vallelunga, davanti a 26.000 spettatori, il suo quinto titolo della SUPERSTARS, laureandosi nella penultima gara della stagione 2013 campione della INTERNATIONAL SERIES. Il pilota pesarese, che si era già fregiato dell’alloro tricolore dal 2007 al 2009 (anno in cui aveva centrato il successo anche nella stessa serie internazionale), ha potuto scrivere nuovamente il proprio nome nell’albo d’oro, grazie al terzo piazzamento ottenuto oggi con la Audi RS5 in Gara 1. Un cammino trionfale che era iniziato lo scorso giugno a Zolder, dove era riuscito a mettere a segno il primo dei suoi sei successi ed una doppia affermazione che ha poi bissato anche a Portimão, collezionando in seguito anche altre due vittorie a Donington e Imola.
Niente da fare per Thomas Biagi, che alla vigilia di questo conclusivo weekend pagava un divario di 33 lunghezze. Il bolognese della Mercedes AMG-Romeo Ferraris ce l’ha messa tutta, ma in Gara 1 è stato tradito da un problema meccanico mentre era terzo, a soli due giri dall’arrivo. Per le vetture della Casa della Stella a Tre Punte si è comunque trattato un’annata straordinaria, coronata sul circuito laziale dal titolo Team/Costruttori conquistato anche grazie al quinto e quarto posto di Vitantonio Liuzzi e al sesto dello stesso Biagi in Gara 2.
Ma a Vallelunga è stata anche una giornata indimenticabile per le M3 E92 del Team BMW Dinamic, che hanno centrato una doppietta sempre in Gara 1 con Giovanni Berton, sabato autore della pole e alla sua terza affermazione della stagione, e Max Mugelli. Così come per Andrea Larini, che al suo rientro nel campionato, per l’occasione al volante di un’altra Audi RS5, si è imposto con autorità in Gara 2, precedendo nell’ordine Berton e la Chevrolet Camaro di Francesco Sini.
La sfida della SUPERSTARS tuttavia non finisce qui. Sarà infatti l’appuntamento conclusivo di Franciacorta ad assegnare lo scettro del CAMPIONATO ITALIANO. La data è quella del 26 e 27 ottobre. Al comando della classifica c’è Liuzzi. Dietro di lui, a soli quattro punti, Morbidelli.
A svettare in entrambe le gare sono state tuttavia le Ferrari 458: i successi sono infatti andati a Lorenzo Casè-Paolo Ruberti (Scuderia Baldini 27 Network) e a Raffaele Giammaria-Sergey Chukanov, portacolori del Team Ukraine che è riuscito a centrare il titolo riservato alle squadre.
LE CLASSIFICHE
SUPERSTARS Gara 1 (top-5): 1. Giovanni Berton (BMW M3 E92) 16 giri in 27’39”604; 2. Max Mugelli (BMW M3 E92) 3”268; 3. Gianni Morbidelli (Audi RS5) 6”934; 4. Andrea Larini (Audi RS5) 11”908; 5. Vitantonio Liuzzi (Mercedes C63 AMG) 22”776.
SUPERSTARS Gara 2 (top-5): 1. Andrea Larini (Audi RS5) 16 giri in 27’53”960; 2. Giovanni Berton (BMW M3 E92) 0”467; 3. Francesco Sini (Chevrolet Camaro) 3”270; 4. Vitantonio Liuzzi (Mercedes C63 AMG) 4”427; 5. Max Mugelli (BMW M3 E92) 5”259.
INTERNATIONAL SERIES (top-5): 1. Morbidelli 232; 2. Berton 190; 3. Liuzzi 189; 4. Biagi 188; 5. Ferrara 127.
CAMPIONATO ITALIANO (top-5): 1. Liuzzi 129; 2. Morbidelli 125; 3. Berton 83; 4. Biagi 76; 5. Ferrara e Sini 59.
GTSPRINT Gara 1 (top-5): 1. Casè-Ruberti (Ferrari 458) 37 giri in 1h01’36”227; 2. Kruglyk-Cioci (Ferrari 458) 47”883; 3. Giammaria-Chukanov (Ferrari 458) 51”564; 4. Cordoni (Ferrari 458) 54”217; 5. Passuti-Proietti (Porsche 997) 54”379.
GTSPRINT Gara 2 (top-5): 1. Giammaria-Chukanov (Ferrari 458) 37 giri in 1h01’30”364; 2. Croce-Beretta (Ferrari 458) 20”754; 3. Casè-Ruberti (Ferrari 458) 26”759; 4. Kruglyk-Cioci (Ferrari 458) 47”620; 5. Passuti-Proietti (Porsche 997) 50”094.
GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES (top-5): 1. Schöffler 226; 2. Solieri 198; 3. Kruglyk 196; 4. Giammaria 175; 5. Del Castello 146.