mercoledì 16 ottobre 2013

GIANNI MORBIDELLI PARLA “DA CAMPIONE”: IL VINCITORE DELLA SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES 2013 RACCONTA LE SUE SENSAZIONI DOPO AVERE CONQUISTATO IL TITOLO A VALLELUNGA. IL PESARESE DELLA AUDI È STATO PROTAGONISTA DI UNA STAGIONE DIFFICILE MA ALLA FINE TRIONFALE




Sei vittorie, una pole, due secondi ed altrettanti terzi posti. L’ultimo di questi messo a segno a Vallelunga, dove si è definitivamente laureato campione della INTERNATIONAL SERIES 2013. Quello conquistato sul circuito romano da Gianni Morbidelli, è stato il suo quinto titolo della SUPERSTARS. Il pesarese della Audi, attualmente secondo nella classifica della serie tricolore, a soli quattro punti dal leader Vitantonio Liuzzi (Mercedes), una volta di più si è confermato protagonista assoluto nel campionato riservato alle potenti V8. A Franciacorta, tra meno di due settimane, il 26 e 27 ottobre, l’ultimo atto di un’annata emozionante.

Ma intanto, proprio con Morbidelli, abbiamo provato a “visionare” velocemente il film di questa stagione…

“Il 2013 per noi era partito in salita. A Brno e allo Slovakia Ring ho dovuto incassare due ritiri. Questo ha permesso ai miei diretti rivali della “Mercedes” di guadagnare punti importanti e prendere nei miei confronti un buon vantaggio in campionato. Sicuramente si è trattato del momento più duro per la squadra Audi, ma ci siamo motivati a vicenda facendo anche forza sulle grandi potenzialità della vettura. Così sono arrivate una vittoria dopo l’altra, fino a giungere al penultimo appuntamento di Imola, dove io e Thomas Biagi ci presentavamo a pari punti. In Emilia siamo stati protagonisti di uno dei duelli più esaltanti di tutto l’anno e alla fine sono riuscito a spuntarla. Giungere all’ultimo appuntamento di Vallelunga con un divario di 33 lunghezze a mio favore, mi ha permesso di amministrare il terzo posto di Gara 1, che alla fine &e grave; stato sufficiente a consegnarmi il titolo con una gara d’anticipo”.

Quali sono state, in quel momento le tue sensazioni?

“È stato davvero emozionante, davanti ad un pubblico talmente numeroso, festeggiare una vittoria così prestigiosa come quella della serie internazionale. Ci tengo a sottolineare che questo risultato è frutto del lavoro di tutta la squadra, in cui ogni cosa ha funzionato sempre alla perfezione, anche grazie al forte legame di amicizia che ci unisce! Penso che ciò abbia rappresentato una marcia in più per tutti noi…”.

A Franciacorta potresti anche mettere a segno il titolo italiano SUPERSTARS. Sarebbe la tua stagione perfetta…

“Il titolo tricolore rappresenterebbe la famosa “ciliegina sulla torta”. Ci proveremo, ma l’importante in questa occasione sarà divertirmi”.

Cosa vorrà fare Gianni Morbielli dopo aver vinto il titolo?

“Paradossalmente questo è il momento più difficile, perché a riflettori spenti si deve lavorare molto per la stagione successiva. Ancora non so dove mi porterà il 2014. Ci sono diverse opzioni che sto valutando minuziosamente. Per il momento ho deciso di concedermi un bel po’ di sano golf, sport che pratico da diverso tempo e che mi aiuta molto in termini di concentrazione anche quando indosso la tuta ed il casco. Poi si vedrà…”.