giovedì 12 settembre 2013

PRESENTATO IL 57° RALLY COPPA VALTELLINA





Chiuse le iscrizioni, il Coppa Valtellina numero 57 è stato presentato alla stampa e alle autorità. Giovanni Trinca Colonel, presidente dell'Automobile Club Sondrio, ha illustrato quella che sarà l’edizione che tra due giorni entrerà nel vivo scaldando gli animi degli appassionati valtellinesi e non. A tener banco, specie tra i tifosi, la lista dei partecipanti, presentata proprio alla conferenza stampa con un numero di equipaggi superiore all'anno scorso.

Con il numero 1 partirà l’elvetico Mirko Puricelli affiancato dal locale Pio Sbalanca: i due siederanno sulla nuova Ford Fiesta R5, la turbo 1600 che “battezza” la categoria del futuro, quella cioè, che tra due anni sostituirà le World Rally Car del campionato mondiale. In S2000 Matteo Bussi cercherà di siglare il suo primo successo assoluto dopo aver accarezzato il sogno lo scorso anno, Insieme a Daniele Fomiatti correrà su una Peugeot 207. Stessa vettura e stesso team per  Marco Gianesini: in quattro gare stagionali il pilota di Sondrio ha collezionato due vittorie e due secondi posti assoluti e dopo la strepitosa gara del 2012 la voglia di puntare al gradino più alto del podio è davvero tanta. Probabilmente non avrà queste ambizioni ma venderà cara la pelle un altro storico equipaggio locale, quello formato da Lauro e Tognolini che prenderanno il via su una Grande Punto Abarth.


Il francese Mattei ed il varesino Caranci si cimenteranno su due Mitsubishi Lancer R4 mentre si preannuncia battaglia anche in S1600 dove i concorrenti sono davvero importanti; si comincia col reggiano Davide Medici, ex protagonista del Campionato Italiano; insieme al valtellinese Daniele De Luis, il vincitore del Valli Piacentine 2012 troverà una Renault Clio per puntare alle zone calde della classifica. Stessa vettura per il pilota di Teglio Marco Bruni che quest’anno verrà navigato da Nicola Doglio. “Dodo” Spagnolatti-Ramona Ghislini, e Bassifer-Salinetti saranno gli altri locali che proveranno a contendersi il podio così come il  Scotto, vecchia conoscenza delle strade lombarde. Solo tre vetture ma con nomi importanti nella classe N4: Andrea Perego, dopo aver trovato il successo con la Mitsubishi al Rally dell’Elba, tenta di primeggiare anche sulle strade di casa con una vettura che ancora gli manca per firmare l’albo d’oro: le sue vittorie infatti, sono maturate negli anni grazie a Opel e Fiat S1600, Peugeot S2000 (2 volte) e Mini JCW Rrc. I valtellinesi Stefano Moretti e Sergio Cantoni sono gli altri due iscritti del Produzione 4x4.

Tra i trofeisti Renault, il bresciano Sassano ed i locali Colombini, Bracchi e Rainoldi, oltre al forte Bravi, animano la bagarre delle Clio R3 così come Comendulli, Cianfanelli e Marcoccia, quella delle Twingo R2. La categoria riserva però anche un nome eccellente: in gara test prima del Targa Florio, il varesino Andrea Crugnola salirà in Valtellina con la Peugeot 208 R2B: Crugnola vanta esperienze nel mondiale rally ed il suo è un nome di peso negli elenchi internazionali nonostante la giovane età. Le Porsche 911 di Da Zanche e Corbellini, unite alla Alfetta Gtv di Verdura e alla Lancia Fulvia HF di Melli saranno le vetture storiche che andranno a completare l’elenco che raggiunge quota 77.

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Pur rimanendo su una tappa sola, la corsa valtellinese vedrà ben due giorni di gara con un chilometraggio totale di 73,2 chilometri; le prove speciali saranno quattro da ripetersi per due volte. Si comincia al sabato pomeriggio: dopo la partenza da piazzale Palabione in Aprica, i concorrenti dovranno cimentarsi su tratti di “Castello”, “Montagna” e “San Rocco” prima di ripetere il giro e tornare alla base. Domenica spazio alla Grosotto, celebre ed impegnativo stage che vede protagonista il Mortirolo: anche questa prova, lunga ben 14,9 chilometri, andrà ripetuta per due volte prima della conclusione finale in Aprica alle ore 12:45.