giovedì 19 settembre 2013

25° RALLY ELBA HISTORIC, NONO ROUND DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE






Il rally dell'ACI Livorno Sport sta per entrare nella fase attiva. In programma da domani a sabato, il rally elbano è la nona prova della serie Tricolore ACI CSAI, decima del campionato europeo. Tanti piloti e tanto spettacolo sono attesi per la venticinquesima edizione della gara.
Il Cir Auto Storiche sta per trovare la quadratura del cerchio, per chiudere i giochi che i concorrenti hanno interpretato nelle precedenti otto tappe di questo viaggio che, iniziato a fine aprile al Rallye Sanremo, si chiuderà ad ottobre al Rally Targa Florio. Ma la corsa al titolo potrebbe chiudersi nella fantasmagorica scenografia del rally dell'Elba Historic. L'imminente nona prova della serie, può infatti dire la sua. Più che far i dovuti scongiuri, Matteo Musti ha da spendere il secondo match ball della stagione. "Bucato" il primo sulla prova speciale d'apertura dell'Alpi Orientali, al portacolori della Scuderia Piloti Oltrepo servirebbe una perentoria vittoria assoluta in gara, come ci aveva abituato ad inizio stagione. Se lo meriterebbe Musti lo scudetto, soprattutto dopo essere stato leader di un campionato fattosi via, via sempre più competitivo ed incerto. Oltre a vincere il rally isolano, Musti ha una seconda chance data dalle probabilità matematiche: "Attaccare e rischiare o puntare di vincere ai punti?" Il dubbio attanaglia Musti, che infatti potrebbe cucirsi lo scudetto sulla tuta se incamerasse almeno i ventidue punti derivanti dalla vittoria nel 3. Raggruppamento e si piazzasse sul podio assoluto - tenendo conto anche degli scarti dei due peggiori punteggi acquisiti nella stagione-.
Ma anche in questo caso è più facile dire, che fare. La concorrenza di Lucio Da Zanche, Nicholas Montini e Davide Negri è spietata. "Tutto a posto" va dicendo il pilota di Bormio, Da Zanche, "Adesso va tutto bene, manca solo un po di fortuna in più" Il campione in carica è tornato a guidare la sua Porsche in modo impeccabile, con la freddezza e lucidità che gli hanno permesso di vincere tanto negli anni passati e la vettura tedesca nei colori della Piacenza Corse ha risposto altrettanto bene, sposandosi alla perfezione con le gomme. In relazione alle condizioni meteo, nel testa a testa tra i due lombardi il capitolo pneumatici potrebbe effettivamente essere l'ago della bilancia, anche se è predominante la sensibilità dei piloti nel saper sfruttare al meglio le Michelin o le Pirelli. Il terzo candidato alla vittoria dell'alloro più importante è il bresciano Montini. Il giovane del Team Bassano ha superato in modo più che brillante l'esordio al volante della poderosa 911 spinta dal sei cilindri boxer. Permettersi di lottare con i "big" del Cir sin dalla prima gara non è cosa per tanti, eppure Montini ha stupito tutti per la naturalezza con la quale ha centrato risultati eccellenti "Farò la mia gara, come sempre attento a non commettere errori". Negri invece fa paura a tutti i rivali. E' quarto in classifica il biellese della Happy Racer, dopo un poker di affermazioni consecutive che ha quasi dell'incredibile. Non sarebbe una sorpresa se gli riuscisse di aggiudicarsi anche l'Elba. "Un signor pilota" dice chi lo vede passare sui tratti cronometrati, ed anche sulle speciali isolane saprà imporre il suo ritmo veloce e in talune occasioni ineguagliabile: "M'è mancata la prestazione assoluta, forse il motore non rendeva come avrebbe dovuto" lo si sentiva dire all'assistenza durante il rally Alpi Orientali, se vuole ripetersi per la quinta volta nell'anno, ridurre lo svantaggio che gli deriva dalla quarta piazza in classifica, sull'isola napoleonica avrà bisogno di tutta la potenza per superare chi lo precede in classifica e rimandare la chiusura dei giochi alla Targa Florio.

Altre variabili possono frapporsi nella sfida a quattro e, guardando l'elenco iscritti, sono presto dette: hanno infatti il nome di Luigi Marchionni, pilota valtellinese accreditato di estrema competitività, che con la Porsche 911 nei colori Promo Sport Racing potrebbe anche bissare la vittoria assoluta nella gara elbana, ottenuta lo scorso anno; anche il lecchese Marco Raoul Domenicali potrebbe togliersi qualche soddisfazione con la Porsche 911 Sc Piacenza Corse; come pure gli "europeisti" che con le vetture di Gruppo 4 possono inserirsi nella lotta e portar via punti preziosi. Da tenere in debita considerazione è infatti Roberto Montini, papà di Nicholas, Riccardo Andreis il veronese in lotta anche per il Trofeo Michelin, Nicola Patuzzo altro veronese con la Porsche, come i Pasetto Oreste e Silvano, Marenzana e Pagella, mentre Girardo si presenta con la Fiat 131 Abarth.

Fa il suo "debutto" sugli asfalti dell'Isola d'Elba Federico Ormezzano, il biellese atteso dagli appassionati per i suoi mirabili traversi d'autore firmati con la Talbot Lotus Biella Motor Team, a bordo della quale si confronterà con l'altrettanto funambolico sammarinese Giuliano Calzolari che ci sta abituando a prestazioni di rilevanza assoluta con la Ford Escort MK2. Tra le Gruppo 2 "Duemila" da segnalare il rientro nel Cir di uno dei migliori interpreti della Opel Kadett GTE, il ternano Piero Carissimi e della campionessa piacentina Isabella Bignardi. Ma è lungo ancora l'elenco dei protagonisti in lotta per i punti Tricolori, con il torinese Maurizio Elia che dovrà vedersela con Rino Righi, Dino Vicario, Piergiorgio Barsanti e Luca Cattilino all'attacco della leadership. Graditissimo il rientro di Alessandro Ancona e quello della "Micky", navigata da Chantal Galli sulla Opel Ascona Sr del team Bassano.
Al primo posto in gara, di conseguenza anche al pieno di euro punteggi, ci fanno più di un pensiero il bresciano "Pedro", già vincitore della gara elbana e dell'europeo a bordo della stessa Lancia Rally 037 Rally Club Sandro Munari, la fantastica berlinetta torinese in configurazione Gruppo B quindi non compresa nelle classifiche del CIR Auto Storiche ma solo per quelle continentali come per tutte le auto della quarta categoria; occhi puntati sul cuneese Enrico brazzoli della Rododendri HR e sul norvegese Valter Jensen. Da Alberto Salvini ci si può attendere l'exploi assoluto, il senese ha "nelle corde" la gara isolana, ed in più ha dimostrato di saper già guidare forte la Audi Quattro A2 nei colori del sodalizio dedicato al "Drago Munari".
Tra le più "piccole" da segnalare il debutto di Cristiano matteucci con la Talbot Samba. 119 sono i partenti alla gara toscana e tra loro nel 1. Raggruppamento si rinnova il duello tra Luigi Capsoni su Renault Alpine A110 e Luigi Zampaglione, su Porsche 911 S, con il primo lanciatissimo a riprendersi il titolo Tricolore, e con la possibilità di consolidare la preziosa quinta piazza assoluta del Cir auto Storiche.
Schieramento compatto nel Trofeo A 112 Abarth e sfida aperta tra la leader Lisa Meggiarin e l'inseguitore Giorgio Santagiuliana. Oltre le prestazioni, sono gli scarti dei punteggi ad aver ruolo importante nel duello tra i due trofeisti. Reduce da una sorprendente affermazione nell'ultima tappa dell'Alpi Orientali, non poteva mancare il campione in carica Tiziano Nerobutto pronto buttarsi nella mischia nuovamente e confrontarsi con altri tredici trofeisti, tra i quali Giorgio Sisani e Filippo Fiora. Tra i trofei il Rallye Elba Historic annovera anche il Challenge Rally Autostoriche 2013, il Nino Fornaca e la Coppa Rally Storici Porsche-Michelin

Il programma di gara prevede per domani, giovedì 19 settembre le verifiche sportive e tecniche, quindi la cerimonia di partenza alle ore 20 in Piazza Matteotti a Capoliveri. La serata ha in serbo le prime due prove speciali "Volterraio" e la spettacolarissima cittadina a "Capoliveri". Il riordinamento notturno alle ore 22,31 chiuderà la prima giornata di gara. Venerdì 20 settembre andrà in scena la seconda giornata, dalle ore 08,01, prevede altre sei prove speciali, con arrivo di tappa alle 16,14, sempre a Capoliveri. Sabato 21 settembre sono previsti altri sei tratti cronometrati a partire dalle ore 8,30, arrivo e cerimonia finale con premiazione a Capoliveri alle ore 16,00. 484,860 sono i chilometri complessivi del tracciato di gara disegnato da ACI Livornosport, dei quali 138,210 delle 14 frazioni cronometrate.