Scatterà alle 10 di domani, domenica 1 settembre, la 51^ Rieti - Terminillo 49a Coppa Bruno Carotti e 1° George Plasa Tribute, sui 15 Km che dalla città sabina conducono alla vetta del Monte Terminillo. La competizione organizzata dall'Automobile Club Rieti in collaborazione con l'Amministrazione cittadina, è la prima delle tre finali del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per il FIA International Hill Climb Challenge e FIA European Hill Climb Cup, oltre ad essere prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna zona Centro.
Impossibile qualunque pronostico dopo le prove che hanno visto i protagonisti del C.I.V.M. alla ricerca delle migliori regolazioni e delle più efficaci scelte di gomme in vista della gara.
Il trentino Christian Merli è stato quello che già nella prima salita ha individuato delle regolazioni che gli hanno permesso di interpretare bene il percorso. Il portacolori Vimotorsport è al lavoro unitamente al team per ottimizzare il lavoro di assetto e gomme sulla nuova Osella PA 2000, vettura per la rima volta al Terminillo, in vista della decisiva salita di gara. Consueta grinta e decisione per il pluricampione fiorentino Simone Faggioli che nella prima salita ha lamentato una scelta di gomme non appropriata per la sua Osella FA 30 Zytek di gruppo 2/M, quindi l'alfiere Best Lap ha riservato l'affondo decisivo per la gara quando avrà tutti i dati raccolti in prova. In apprendistato sulla Osella PA 2000 Domenico Scola, alla sua prima volta sul Terminillo e all'esordio sulla nuova biposto di gruppo E2/B. Ottimo riscontro in prova anche per il pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande che scala il Terminillo per la prima volta con la potente Osella FA 30 Zytek. Prove scandite da qualche imperfezione per Michele Fattorini che ha trovato il tracciato particolarmente impegnativo al volante della Lola Zytek di F. 3000. Non facili le prove nemmeno per i pretendenti alla classe 2000 delle monoposto dove il sardo Sergio Farris ed il trentino Gino Pedrotti sono alle prese con il set up delle loro Tatuus F. Master. Il potentino Achille Lombardi ha invece trovato subito un buon set up per la sua Radical SR4. Per il gruppo CN il sardo dell'Ateneo Omar Magliona ha ottenuto dei buoni riscontri con l'Osella PA 21 EVO, ma il team Faggioli è ancora al lavoro su particolari aerodinamici della biposto, mentre il diretto rivale calabrese della Scuderia Vesuvio Rosario Iaquinta è in cerca di soluzioni per migliorare la scorrevolezza della sua PA 21 EVO, sulla quale è al lavoro il Team Catapano, anche se entrambi sono consapevoli della difficoltà della gara.