mercoledì 29 ottobre 2025

APERTE LE ISCRIZIONI ALLA COPPA DELLE ALPI 2026


Brescia, 29 Ottobre 2025 – Le iscrizioni alla Coppa delle Alpi 2026 sono ufficialmente aperte.

Dal 12 al 15 marzo 2026, la gara invernale firmata 1000 Miglia tornerà ad animare i paesaggi delle montagne più affascinanti d’Europa con una grande novità rispetto alle edizioni passate: per la prima volta, la competizione adotterà un format “a petalo”, con partenza e arrivo a St. Moritz.

Nei tre giorni di gara, gli equipaggi percorreranno circa 645 chilometri tra Italia e Svizzera; 90 saranno le Prove Cronometrate, 8 le Prove di Media, 10 i Controlli Orari e 4 i Controlli Timbro.

Dopo le verifiche tecniche e sportive, la prima tappa della gara si svolgerà interamente tra le strade e i suggestivi panorami di St. Moritz. La seconda giornata porterà gli equipaggi ad attraversare quattro celebri passi alpini: Bernina, Foscagno e Eira, prima della sosta pranzo a Livigno, OfenPass subito dopo. Prove Cronometrate in Val Mustrair, sul lago di Resia, e lungo il tracciato dell’Olympia Bobrun St. Moritz – Celerina, l'unica pista naturale di bob su ghiaccio al mondo, attendono gli equipaggi prima del ritorno nella perla dell’Engadina. La terza e ultima tappa raggiungerà Arosa, nel cuore del suggestivo Canton Grigioni. Prima del gran finale a St. Moritz, i driver avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica: salire con la propria auto sul treno Klosters Selfranga, uno dei pochi al mondo che permette di trasportare veicoli attraverso spettacolari paesaggi montani.
In palio, 8 garanzie d’ammissione alla 1000 Miglia 2027.
Il termine per formalizzare l’iscrizione è fissato alle ore 16:00 di martedì 17 febbraio 2026. Sarà ammesso al via un numero massimo di 60 vetture costruite fino al 2000 e la conferma di accettazione verrà comunicata entro il 20 febbraio.

(Ufficio Stampa 1000 Miglia)






Nasce la Varano SimRoom



In occasione del fine settimana del 2 novembre, con la gara del Campionato Italiano Drifting che animerà l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari sarà lanciata una novità: la Varano Sim Room.

In un mondo come quello degli sport motoristici moderni, dove l’utilizzo del simulatore è più centrale che mai, la realtà virtuale arriverà anche presso il circuito intitolato a Riccardo Paletti. Sarà possibile usufruire, all’interno degli orari dell’attività dell’Autodromo, di due postazioni simracing dotate di strumentazione hardware e software all’avanguardia. Sarà possibile cimentarsi in una struttura in profilati con sedile ergonomico, sulla quale verrà montata una base motrice VRS DFP DD da 9 e 20 Nm di forza con tecnologia direct-drive. Collegata alla base ci sarà una corona in stile “formula”, sempre firmata VRS, azienda leader nel settore. Nella parte sottostante, la struttura della pedaliera potrà beneficiare di una cella di carico elettronica da 120 kg piazzata sul pedale del freno, la quale permetterà di replicare fedelmente le sensazioni in fase di frenata di una reale vettura da corsa.

L’esperienza immersiva in postazione potrà godere inoltre di un importante fattore visivo, grazie all’utilizzo di un monitor da 49” 5k x 1440p con cui creare un ampio campo visivo per il pilota. Il software utilizzato sarà quello di iRacing: il simulatore statunitense opera dal 2008, replicando ciascuna asperità dei circuiti nella loro controparte virtuale con una tecnologia laser-scanned, oltre che le varie caratteristiche dei veicoli a disposizione. Per di più, viene spesso utilizzato già da piloti reali per allenarsi, come nel caso del tetra-campione del mondo di F.1 Max Verstappen.

Consultando il sito www.autodromovarano.it sarà possibile trovare le informazioni riguardo le tariffe. La struttura sarà disposta, con personale dedicato per fornire supporto ed assistenza, durante i fine settimana ed in date selezionate sul sito dell’Autodromo o previa prenotazione infrasettimanale.

Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti del calendario gare, delle prove libere moto e auto e per gli eventi in autodromo, è possibile consultare il calendario sul sito www.varano.it e sulle pagine social dell’Autodromo.


(Antonio Caruccio - Ufficio Stampa Autodromo Varano)


martedì 28 ottobre 2025

ITALIANO GT SPRINT \ FERRARI-RAGHUNATHAN VICECAMPIONI NELLA GT3 PRO-AM


Lorenzo Ferrari e Mahaveer Raghunathan sulla Ferrari 296 GT3 di AF Corse mancano il titolo italiano nella serie sprint del Campionato Italiano Gran Turismo per soli 4 punti. Nel fine settimana di Monza, che ha ospitato l’ultimo round stagionale, arrivano varie vittorie e podi di classe.

Campionato Italiano Gran Turismo. A Monza è calato il sipario sul campionato nella serie Sprint e, purtroppo, un quarto posto e una vittoria nella GT3 Pro Am non sono bastati alla Ferrari 296 GT3 numero 51 di AF Corse con Lorenzo Ferrari e Mahaveer Raghunathan per laurearsi campioni italiani. Il duo deve accontentarsi del secondo posto nella classifica finale, chiudendo a sole quattro lunghezze dal titolo. 

Nella stessa classe si registra anche un terzo posto, in Gara 1, e un secondo posto, in Gara 2, per Leonardo Colavita e Ibrahim Badawi sulla vettura gemella numero 62 dello stesso team.
Nell’ultimo fine settimana sul tracciato lombardo non sono mancate soddisfazioni a cominciare dalla doppietta firmata da Han Huilin nella classe GT3 Am con la Ferrari 296 GT3 di Target Racing.

Nella GT CUP 2^ Divisione Pro Am successo per Riccardo Paniccià e Montego Maassen sulla Ferrari 488 Challenge Evo numero 412 di MRNC12, mentre nella Am l’ultima gara della stagione è stata vinta da Alessandro Marchetti e Rodolfo Massaro sulla Ferrari 488 Challenge Evo numero 555 di Scuderia Emme che hanno condiviso il podio con l’irlandese Lyle Schofield su Ferrari 488 Challenge Evo del team SR&R, arrivato secondo. (www.ferrari.com)

Foto Pezzoli New Reporter Press


lunedì 27 ottobre 2025

Ai Carabinieri la Maserati MCPURA e l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio


A Roma, presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri si è svolta, alla presenza del Comandante Generale, Gen. C.A. Salvatore Luongo, la cerimonia di presentazione delle nuove autovetture destinate al trasporto urgente di organi e sangue: Maserati MCPURA e Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, entrambe in livrea istituzionale.

All’evento ha partecipato, oltre al Comandante Generale, una rappresentanza del Comando Generale, tra cui il Capo di Stato Maggiore, Gen. C.A. Andrea Taurelli Salimbeni, ed il Capo del IV Reparto “Sostegno logistico delle Forze”, Gen. D. Antonio Di Stasio, mentre per Stellantis erano presenti l’Amministratore Delegato, Antonio FILOSA, il Responsabile Enlarged Europe ed European Brands, Emanuele CAPPELLANO, il Responsabile del marchio Alfa Romeo e il COO di Maserati, Santo FICILI e la Managing Director Stellantis Italia, Antonella BRUNO.

Entrambe le vetture sono state allestite con equipaggiamenti speciali per il trasporto rapido e sicuro di organi e sangue, assicurando la massima efficienza nelle missioni sanitarie.

La prima, è un coupé ad alte prestazioni con motore V6 Nettuno biturbo da 630 CV con tecnologia a precamera brevettata, dotata di monoscocca in fibra di carbonio e progettata per garantire velocità e stabilità anche nelle condizioni più impegnative, con soluzioni tecnologiche di ultima generazione.

La seconda contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio Verde, il simbolo del DNA di Alfa Romeo, ha un motore V6 biturbo da 520 CV abbinato al differenziale autobloccante meccanico, trazione posteriore, assetto sportivo e dotazioni di sicurezza dedicate alle esigenze operative.

Questi modelli, simbolo di eccellenza italiana, coniugano prestazioni elevate, affidabilità e sicurezza, rispondendo alle esigenze operative dell’Arma dei Carabinieri nei servizi di pubblica utilità.
L’iniziativa conferma la collaborazione strategica tra Stellantis e l’Arma, volta a garantire mezzi tecnologicamente sempre più avanzati per missioni delicate e di vitale importanza.

È la prima volta che una vettura della Maserati viene utilizzata dai Carabinieri mentre il sodalizio tra Alfa Romeo e l’Arma è storico ed ha origine nel secondo dopoguerra; la prima Alfa Romeo fu la 1900 M, conosciuta anche come: “Matta”, nel 1951. Ma è solo un anno dopo, con la berlina 1900, che nasce la vera e propria “Gazzella”, che nel linguaggio dell’Arma, rappresenta il concetto di pronto intervento. La sua discendente diretta fu la Giulia degli Anni 60, che venne impiegata dal 1963 al 1968. Da allora il legame tra l’Arma e Alfa Romeo è proseguito con reciproche ed ampie soddisfazioni negli anni: Alfetta, 90, 75, 155, 156 e 159, arrivando fino alla Giulia Quadrifoglio, attualmente in dotazione.

Ringraziando l’Amministratore Delegato e gli altri dirigenti presenti, il Comandante Generale, Gen. C.A. Salvatore Luongo ha sottolineato come la collaborazione con Stellantis rappresenti «non solo un’alleanza tra eccellenza automobilistica italiana ed efficienza operativa istituzionale, ma un’autentica comunione d’intenti al servizio della collettività. L’affidabilità operativa di questi veicoli è uno strumento essenziale per salvare vite. E quando parliamo di salvare vite, parliamo della missione più alta che un’Istituzione possa avere, del servizio più nobile che si possa rendere alla propria comunità».

«Siamo orgogliosi di mettere a disposizione dell’Arma dei Carabinieri due vetture che rappresentano il meglio della tecnologia e del design italiano» – ha dichiarato il CEO di Stellantis, Antonio Filosa. «Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Maserati MCPURA non sono solo simboli di performance e stile, ma strumenti concreti per garantire rapidità e sicurezza in missioni di vitale importanza. Questa collaborazione testimonia il nostro impegno nel coniugare eccellenza automobilistica e responsabilità sociale».

Con questa importante fornitura si conferma il sodalizio che unisce Stellantis con l’Arma dei Carabinieri, un connubio che pone in risalto l'eccellenza dei prodotti del Gruppo non solo al servizio della sicurezza e dell'ordine pubblico ma anche per tutte le altre attività in cui è impegnata l’Arma dei Carabinieri.



Tremor Attempto Racing è Campione Italiano Gran Turismo Sprint in categoria AM


27 ottobre 2025 – L’Autodromo Nazionale Monza ha ospitato l’ultimo round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint 2025, che ha visto Tresor Attempto Racing protagonista con entrambe le Audi R8 LMS GT3 Evo II. La squadra coordinata da Federico Geri ha celebrato un risultato di grande rilievo: Marco Cassarà (ITA) e Alberto Clementi Pisani (ITA) si sono laureati Campioni Italiani AM, mentre Fabio Rauer (GER) e Rocco Mazzola (ITA) hanno sfiorato il podio assoluto in gara due con una rimonta esaltante fino al quarto posto.

Il weekend era iniziato con segnali incoraggianti nelle prove libere, dove l’equipaggio #99 ha dimostrato di avere il passo per essere protagonista, mentre la #88 ha siglato tempi di riferimento nella categoria AM candidandosi a chiudere i giochi per il titolo già in gara uno.

Nelle qualifiche, la #99 ha conquistato la sesta posizione PRO in Q1 con Mazzola al volante (1’45.823) e l’ottava in Q2 con Rauer (1’46.026), confermandosi nelle zone calde dello schieramento per entrambe le gare. La #88 ha invece brillato con Clementi Pisani autore della pole AM in Q1 (1’46.810) e con Cassarà che ha terminato in Q2 con la seconda piazza di categoria (1’46.320).

La prima gara ha avuto un andamento a due facce per la squadra italiana: Rauer e Mazzola hanno chiuso ottavi assoluti e quarti in PRO dopo una corsa combattuta con determinazione, mentre Cassarà e Clementi Pisani sono stati costretti al ritiro per un problema tecnico quando erano in piena lotta per le posizioni di vertice in AM, rimandando le chances di affermazione in campionato alla giornata successiva.

Nella gara due, disputata domenica, Tresor Attempto Racing ha dato spettacolo. Rauer e Mazzola hanno rimontato con decisione fino a chiudere quarti assoluti, sfiorando il podio e dimostrando grande consistenza. Un risultato di valore che ha permesso all’equipaggio di chiudere la stagione con soddisfazione, al termine di un percorso che li ha visti sempre al traguardo in tutte le gare della serie.

Cassarà e Clementi Pisani hanno invece completato il lavoro con una gara intelligente, conquistando il secondo posto in AM e i punti necessari per laurearsi Campioni Italiani di categoria 2025. Il loro cammino stagionale è stato di assoluto spessore: il ritiro in gara uno a Monza resta infatti l’unico zero dell’anno, in una stagione impreziosita da tre vittorie (Vallelunga, Mugello, Imola), tre secondi posti (Vallelunga, Imola, Monza) e un terzo (Mugello).

Federico Geri, Team Principal Tresor Attempto Racing:
“Conquistare il titolo AM a Monza è una soddisfazione enorme, il coronamento di un lavoro iniziato mesi fa e portato avanti con dedizione da tutti. Alberto e Marco hanno centrato un obiettivo molto importante con la #88 dimostrando una grande crescita grazie alle ottime performance gara per gara che hanno fatto la differenza in questa serie Sprint. Rocco e Fabio sulla #99 hanno dimostrato ancora una volta il loro potenziale con una grande rimonta arrivata al termine di un buon campionato dove hanno saputo restare nelle zone alte della classifica pur avendo meno esperienza di tanti rivali. Vorrei ringraziare ogni singola persona della squadra: dai ragazzi al box agli ingegneri, a chi lavora dietro le quinte e ai partner che ci hanno sostenuto in questa stagione intensa. Chiudere così l’anno nel CIGT Sprint ci rende orgogliosi e ci dà grande motivazione per il futuro”.

Classifica Campionato Italiano Gran Turismo Sprint - AM
1. Marco Cassarà pt. 117; 1. Alberto Clementi Pisani pt. 117; 2. Huilin Han pt. 111; 3. Luca Magnoni pt. 70; 3. Paolo Rocca pt. 70; 4. Alessandro Baccani pt. 66; 4. Paolo Venerosi pt. 66; 5. Aaron Farhadi pt. 56

Classifica Campionato Italiano Gran Turismo Sprint - GT3 Assoluta
1. Andrea Frassineti pt. 107; 2. Jens Klingmann pt. 104; 2. Jesse Krohn pt. 104; 3. Edoardo Liberati pt. 84; 4. Daniele Di Amato pt. 67; 5. William Alatalo pt. 61; 5. Leonardo Caglioni pt. 61; 6. Rocco Mazzola pt. 59; 6. Fabio Rauer pt. 59; 7. Mattia Michelotto pt. 52; 7. Ignazio Zanon pt. 52; 8. Ibrahim Badawi pt. 51; 8. Leonardo Colavita pt. 51; 9. Lorenzo Ferrari pt. 49; 9. Mahaveer Raghunathan pt. 49; 10. Felice Jelmini pt. 44

foto Pezzoli New Reporter Press

Autostoriche \ Il CIVCA ha chiuso la stagione al Misano World Circuit


Il Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche ha calato il sipario con un ultimo, emozionante atto al Misano World Circuit, teatro dell’ACI Historic Racing Weekend che ha suggellato una stagione di grande successo.
Sei round ricchi di spettacolo hanno scandito un’annata di alto profilo, con vetture di straordinario valore tecnico e storico che hanno fatto tappa nei circuiti più prestigiosi: da Monza, sede inaugurale ad aprile, al Mugello in maggio, quindi Vallelunga a luglio, prima della ripartenza autunnale a Imola e del penultimo appuntamento a Magione, a inizio ottobre.

Anche a Misano, le Auto Storiche si sono presentate al via con griglie separate per le due divisioni. La prima a scendere in pista è stata la 2ª Divisione, che riunisce le vetture del 3° e 4° Raggruppamento, offrendo subito un confronto acceso e spettacolare.

A dominare la scena è stata la TVR Tuscan Speed 8 GT bianca di Pierluigi Veronesi e Thomas Giovannini, prima assoluta al traguardo. Per Veronesi si tratta di un debutto vincente nel mondo delle storiche, affiancato dall’esperienza di Giovannini. 
Il successo è valso il primato nel 4° Raggruppamento,davanti alla BMW 323i di Giovanni Ambroso e Denny Zardo (Club 91 Squadra Corse), con Vito Truglia e Gilles Giovannini terzi su una TVR gemella.
In quarta posizione la Ford Sierra RS Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti, seguita dall’identica vettura di Andrea Cabianca e Marco Maranelli. Sesto posto per Gabriele Crocchini con l’Alfa Romeo 33 preparata da Autotecnica Motorsport. Settima la Porsche 944 di Nicola Bravetti e Daniele Timbal, poi la Peugeot 205 GTI di Marco e Giovanni Bassi. Nona piazza per Riccardo Messa su Renault Alpine V6 Turbo, e top ten completata dalla Peugeot 205 GTI di Renato Benusiglio e Renato Gaiofatto, davanti all’Alfa Romeo Alfetta GT6 di Alessandro ed Emanuele Morteo.

Nel 3° Raggruppamento, la vittoria è andata alla Porsche 935 K3 Kremer-Racing di Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli, seconda assoluta al traguardo e miglior prestazione tra le vetture del Club 91 Squadra Corse. Seconda piazza per Giuseppe Sperlinga e Angelo Ferrazzano sulla Porsche 911 RSR curata da GRG Sport. Terza l’Alfa Romeo GT 1.6 di Marco Guerra e Giovanni Serio (Motor in Motion), davanti allo svedese Oscar Ortfeldt sulla spettacolare De Tomaso Pantera, già ammirata a Vallelunga con Arturio Merzario e Maurizio Micangeli al volante.
Completano la classifica Roberto Grassellini su Opel Kadett GTE del Team Bassano, Massimo Ballestri su BMW 3500 CSL, e le due BMW 635 CSI di Aurelio Gotti e Alfredo Pellegrino, seguita da quella di Mario Montanaro e Giovanni Nicola Cividini (Enro Competition).

La 1ª Divisione ha proposto una gara altrettanto combattuta, con l’ordine d’arrivo che ha ricalcato il podio del 2° Raggruppamento. Vittoria per la Porsche 911 RS 3.0 di Luciano Tarabini, che ha preceduto quella di Massimiliano Lodi. Terzo gradino del podio per Lorenzo e Fabrizio Lelli sull’Alfa Romeo GT AM.
Ai piedi del podio la Ford Capri dei fratelli Gilles e Thomas Giovannini, seguita dalla Ford Escort RS 1600 di Gisberto Corazzari e Stefano Tassi (Circolo della Biella). In sesta posizione Domiziano Giacon e Luca Rangoni sull’Alfa Romeo 2000 GTV di Tecnodom Sport, davanti a Alessio Vanni e Carlo Fabbrini della Scuderia Biondetti su vettura gemella. Ottava piazza per Marco Milla ed Emiliano Gerardi su Alfa Romeo Giulia Super, sempre per il Circolo della Biella. Nella top ten anche Alberto Zanatto e Lorenzo Pavan su Alfa Romeo 2000 GTV, e Loris Papa su Fiat 128 NP.

Nel 1° Raggruppamento, la vittoria è andata alla Jaguar E-Type di Riccardo e Raffaele Raimondi (Circolo della Biella), che hanno preceduto la Ginetta G4R di Sharon Adelman e George McDonald. Terza piazza per Daniele Cappellari e Francesco Ramacciotti sulla Morris Mini Cooper S 1275, anche loro portacolori del Circolo della Biella.
Quarta posizione per l’Alfa Romeo Giulia di Franco Mischis e Marco Guerra (Motor in Motion), davanti alla Ford GT40 di Silvio Perlino e Mario Sala, autori di una bella rimonta dopo un avvio complesso. Seguono Riccardo e Tommaso Lodi su Alfa Romeo GT Junior 1300, l’Alfa Romeo Giulietta TI Super di Sergio Sambataro, e infine Alberto Mondinelli e Donato Monterisi su Alfa Romeo Giulia Super.

Il weekend ha ospitato anche il gran finale del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche, alla sua prima edizione. Roberto Barin, su Porsche 996 GT3, ha replicato la vittoria di sabato, mentre la Chevrolet Corvette di Matteo Panini è stata costretta al ritiro al terzo giro.

Completavano il programma le monoposto della F3 Classic Interseries, dove Alexander Weiss ha centrato una doppietta al volante della Ralt RT3 del 1984, imponendosi sia sabato sia domenica. Stesso copione nella F2 Classic Interseries, dominata da Wolfgang Kaufmann su March 782 del 1978.
Nelle gare della Historic Grand Prix Classic Association, vittoria sabato per Michael Kuiper su Brabham BT4, e successo domenicale per Tom Waterfield su Cooper T53 F1-2-61.
Nel Lurani Trophy, infine, l’italiano Manfredo Rossi di Montelera ha conquistato Gara 1 con la Lotus 22, mentre in Gara 2 ha primeggiato lo statunitense Danny Baker su Lotus 27.

Rally \ Andrea Mabellini mette la firma sulla 5^ Fiorio Cup ma Europa batte Italia


Ceglie Messapica, 26 Ottobre 2025 - Dopo il bagno di folla che ha accolto gli otto piloti che sabato si sono presentati sulla Piazza Plebiscito di Ceglie e spettacolari fuochi artificiali che hanno salutato i piloti al loro ultimo passaggio di fronte ai cronometristi al termine della prova in notturna è calato il sipario sulla 5^ edizione della Fiorio Cup, l’ormai tradizionale sfida tra piloti italiani e europei che si svolge nel comprensorio della Masseria Camarda da anni residenza di Cesare Fiorio e resort di fama internazionale.

Dopo tre successi consecutivi del Campione Italiano Andrea Crugnola e un successo del Campione del Mondo, il finlandese Kalle Rovanpera, è stato il vice campione d’Europa Andrea Mabellini che ha avuto la meglio sul francese Pierre Loubet e sullo spagnolo Jan Solans. A sorpresa al quarto posto la francese, considerata l’erede di Michèle Mouton, Sarah Rumeau che ha avuto la meglio nel confronto con Tamara Molinaro che dopo un avvio molto promettente ha pagato una serie di errori nelle prove del pomeriggio che l‘hanno estromessa dalla zona podio che sembrava alla sua portata. 

Nelle due prove del mattino il dominatore è stato Loubet che si è subito trovato a suo agio sulle Toyota Yaris mentre stentavano sia Mabellini che Trentin e delle loro difficoltà ne approfittavano sia la Rumeau che la Molinaro in difficoltà però a respingere un molto volitivo Solans che è stato una vera sorpresa per gli appassionati italiani.

Nel pomeriggio però due prove in programma. Loubet molto probabilmente pensava di poter controllare la gara dal momento che aveva una manciata di secondi di vantaggio. Il francese, “figlio d’arte”, il padre è stato anche pilota Lancia, non si aspettava una risposta molto decisa da parte dei due giovani piloti italiani, soprattutto di Mabellini.

Secondo tradizione è stata l’ultima prova della giornata, quella in notturna, a dare un volto definitivo alla classifica. Sui 4 chilometri e 150 Trentin e Mabellini, pur non facendo meglio di Solans occupavano la seconda e terza posizione costringendo Loubet al quarto posto che diventava un piazzamento molto pesante in negativo mentre per Mabellini il terzo posto significava, effettuato lo scarto del peggior punteggio, la vetta della classifica e la conquista della quinta Fiorio Cup.

Acuto osservatore dell’ultima prova è stato Cesare Fiorio che ha commentato: “Come spesso è avvenuto in tante gare anche mondiali per molti correre alla luce dei fari si rivela una trappola perché si perdono molti riferimenti, così è stato anche oggi. Ancora una volta ha vinto un italiano e questo dovrebbe essere di stimolo a una maggiore considerazione nei “prodotti di casa nostra. Complimenti però anche a Loubet che ha guidato molto bene, mi ha fatto piacere che abbia risposto al nostro invito, ero un grande estimatore di Yves, suo padre, gli auguro una carriera ricca di soddisfazioni. Purtroppo la Molinaro è stata inferiore alle attese ma doveva confrontarsi con la quasi sconosciuta da noi, Sarah Rumeau. Non so se sarà anche una campionessa,di sicuro guida molto bene, con grande determinazione”.

La Fiorio Cup era non solo una sfida tra otto piloti ma anche un confronto tra la scuola rallistica italiana e quella di altri Paesi europei, in pratica la Fiorio Cup è stata un Italia VS Europa.
L’Europa ha prevalso per 69 punti contro i 60 dell’Italia.

“Il risultato è stato incerto sino all’ultimo, Congratulazioni a Rumeau, Loubet, Solans e Delecour. I nostri giovani, Trentin e Mabellini hanno retto il confronto e questo risultato è molto significativo. Appuntamento per tutti per la prossima edizione della Fiorio Cup, chiudiamo in bellezza questa edizione  sempre con la consapevolezza che il pubblico apprezza questo genere di gare.” è l’augurio di Alex Fiorio il vero deus ex machina di tutta l’organizzazione e con lui la figlia Maria Paola e Alessandro Bruschetta .


TEMPI DELLE PROVE E CLASSIFICHE

Prima prova: (Masseria Camarda km. 3.990):

1. Loubet 4'08.82; 3. Molinaro + 2.40 ; 4 .Aghini +2.65; 5. Solans+3.69; 6 .Mabellini +8.90 ; 7. Trentin +9.53; 8. Delecour +11.20 

Seconda prova (Masseria Camarda2 km.3.990):

1.Solans 4’03”43: 2. Loubet + 1,88; 3.Mabellini +2.40; 4. Trentin +2.80; 5 Molinaro +7.44; 6. Aghini +7.71 7; Rumeau+8.27;8.Delecour +10.20

Terza prova (Trullo Camarda1 km. 4.150): 

1 Trentin 3.57.25; 2 .Mabellini +0.71; 3. Loubet 2.98; 4. Solans+4.66; 5.Rumeau +7.68; 6. Aghini +8.15 7; Delecour +10.41; 8.+Molinaro + 13.22

Quarta prova in notturna (Trullo Camarda2 km.4.150)

1.Solans 3'58.82; 2.Trentin +0,78; 3.Mabellini +1,34; 4.Loubet+1.86; 5. Rumeau +7.16; 6. Aghini +8.06; 7.Delecour + 8.89; 8. Molinaro+ 14.13

Classifica finale individuale:

(somma dei tre migliori tempi) 

1. Andrea MABELLINI – Virginia LENZI - Toyota GR Yaris Rally2 12’03”07

2. Pierre LOUBET - Loris PASCAUD - Toyota GR Yaris Rally2 12’035”64

3. Jan SOLANS – Elia OMETTO - Toyota GR Yaris Rally2 12’12”66​

4. Sarah RUMEAU – Julie AMBLARD - Toyota GR Yaris Rally2 12’21”17

5. Giovanni TRENTIN – Alessandro FRANCO - Toyota GR Yaris Rally2 12’22”50

6. Andrea AGHINI - Massimiliano CERRAI - Toyota GR Yaris Rally2 12’22”84

7. Tamara MOLINARO – Lorenzo GRANAI - Toyota GR Yaris Rally2 12’3013

8. Francois DELECOUR – Eliott DELECOUR - Toyota GR Yaris Rally2 12’38”42​

(Fiorio Cup/Ufficio Stampa)


E4 Championship a Monza, foto @RacingPicture

Monza, 26 Ottobre 2025
E4 Championship

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Formula Regional by Alpine a Monza, foto @RacingPicture

Monza, 26 Ottobre 2025
FORMULA REGIONAL EUROPEAN CHAMPIONSHIP BY ALPINE

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