mercoledì 17 settembre 2025

CETILAR RACING RIPRENDE A INDIANAPOLIS LA SFIDA 2025 NELLA SERIE IMSA


Pisa, 16 settembre 2025 - Il team Cetilar Racingè pronto a riprendere il discorso da dove lo aveva lasciato lo scorso giugno, in occasione di una 6 Ore di Watkins Glen sicuramente positiva, conclusasi con il settimo posto della classe GTD.

La squadra di Roberto Lacorte è adesso pronta ad affrontare, a distanza di tre settimane uno dall'altro, i due conclusivi appuntamenti dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship in calendario il prossimo weekend a Indianapolis e il 10-11 ottobre sul circuito di Road Atlanta.

Il primo dei due impegni sarà appunto quello che si disputerà sul tracciato dell'Indiana, che sabato e domenica ospiterà la Battle on the Bricks e dove la Ferrari 296 GT3 numero 47 gestita dalla AF Corse verrà affidata a Nicola Lacorte, Lorenzo Patrese e Antonio Fuoco.
Per il primo dei tre si tratterà di un ritorno vero e proprio al volante della vettura di Maranello su cui ha esordito lo scorso gennaio, prendendo parte alla 24 Ore di Daytona. Il figlio di Roberto, che ha compiuto 18 anni a giugno, è reduce dalla sua prima stagione nel campionato FIA Formula 3 con i colori dell'Alpine Academy.

Patrese (20 anni, figlio dell'ex pilota di F1 Riccardo), con la Ferrari di Cetilar Racing ha invece disputato tutti i tre precedenti round del campionato americano, ottenendo appunto come miglior risultato il settimo piazzamento conquistato al "Glen", in quella circostanza assieme a Fuoco e Giorgio Sernagiotto.

Lo scorso anno a Indianapolis il team Cetilar Racing, in quella circostanza con Roberto Lacorte, Fuoco e Sernagiotto a darsi il cambio sulla 296 GT3 numero 47, ottenne il settimo posto della classe GTD. A distanza di 12 mesi esatti, l'obiettivo sarà ovviamente di fare ancora meglio.

Venerdì si inizierà pertanto con il primo dei due turni di prove libere, mentre una seconda sessione è in programma sabato prima delle qualifiche che scatteranno alle 21:15 italiane. La gara, della durata di sei ore, prenderà il via domenica alle 17:40 CEST e potrà essere seguita in live streaming su IMSA TV, all'indirizzo www.imsa.com/tv.

Foto F. Taccola


FERRARI AL FUJI PER IL PENULTIMO ATTO DEL FIA WEC


A tre settimane dal round disputato negli Stati Uniti d’America, Ferrari torna sotto i riflettori del FIA WEC con il settimo e penultimo appuntamento della stagione 2025, la 6 Ore del Fuji. Lo storico tracciato giapponese ospita un evento dall’elevato peso specifico in ottica campionato, con la Casa di Maranello che si presenta alle pendici del Monte Fuji da leader della classifica iridata Costruttori, e con l’equipaggio della 499P numero 51, formato da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, primo nella graduatoria Piloti.

La gara vedrà al via le due 499P della squadra ufficiale Ferrari – AF Corse, iscritte con i numeri 50 e 51, e la Ferrari in livrea Giallo Modena del team privato AF Corse. La 6 Ore del Fuji scatterà domenica 28 settembre alle 11.00 (orario locale).

Centesima prova iridata. Alle pendici del vulcano più noto del Giappone va in scena il 100esimo evento del FIA WEC, la cui prima stagione risale al 2012. Oltre dieci anni di storia che hanno visto Ferrari ottenere finora 63 vittorie in gara: 7 nella classifica assoluta della Hypercar, 3 in LMGT3, 31 in LMGTE Pro e 22 in LMGTE Am.

La situazione. Il settimo round stagionale ha un particolare valore in termini di classifica. Dopo il secondo posto firmato al COTA da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen con la 499P numero 50, e il quinto dei compagni Pier Guidi-Calado-Giovinazzi con la vettura “gemella” numero 51, l’obiettivo del Cavallino Rampante è conquistare un piazzamento di alta classifica. La 6 Ore del Fuji, attribuendo 25 punti per la vittoria, potrebbe infatti risultare un round determinante per le classifiche iridate, prima dell’ultimo evento dell’annata in Bahrain, l’8 novembre prossimo.

Torna in pista in Giappone, inoltre, l’equipaggio formato dal pilota ufficiale Ferrari Yifei Ye, insieme a Robert Kubica e Phil Hanson, che in Texas hanno festeggiato mateticamente con AF Corse il titolo FIA World Cup for Hypercar Teams riservato alle squadre indipendenti.

Le classifiche. Ferrari è in testa alla Campionato del mondo Costruttori con 203 punti, 65 in più del più immediato inseguitore. Pier Guidi-Calado-Giovinazzi guidano la classifica iridata Piloti con 115 lunghezze, 15 di vantaggio su Ye-Kubica-Hanson; quarti Fuoco-Molina-Nielsen staccati di 40 punti dalla vetta: tutti gli equipaggi sono in corsa per il titolo. (www.Ferrari.com)

Nella foto, WEC Imola 2025 (credit Pezzoli\New Reporter Press)

MOTORSTYLE RACING TRA I PROTAGONISTI ALL’HISTORIC MINARDI DAY


Taglia la bandiera a scacchi della 9^ edizione con un nuovo record di pubblico l’Historic Minardi Day, andato in scena nel fine settimana presso l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, confermandosi uno degli appuntamenti di riferimento sia per il pubblico, con 20.000 spettatori presenti nei due giorni, sia per gentleman driver e collezionisti, in azione con circa 700 macchine, oltre che per i personaggi presenti per far rivivere una storia di Motorsport Internazionale e di Formula 1 di oltre 50 anni.

Tra i tanti gioielli a quattro ruote presenti attivamente alla 9^ edizione dell’Historic Minardi Day, ha calamitato l'attenzione degli appassionati la bella De Sanctis-Alfa Romeo messa a disposizione della scuderia Motorstyle Racing da KAA Racing. Una monoposto dal passato decisamente interessante: sulla De Sanctis del 1970 è stato montato il primo motore Alfa Romeo 1600 preparato per la Formula 3 da Wainer Mantovani, il primo collaudo fu effettuato da Vittorio Brambilla sul Circuito Junior di Monza mentre il debutto in gara avvenne sempre a Monza nel 1970 con “Gimax”. A Imola, sulla monoposto si sono alternati Eugenio Mosca, anche per realizzare un servizio giornalistico su questa monoposto, e Alessandro Trentini.

A scaldare il cuore degli appassionati, sia nei box che lungo i 4.909 mt. dell’Autodromo di Imola, numerose Formula 1 storiche: March 701 del 1970, due Williams FW33 del 2011, Lotus 72E/5 del 1974, Shadow DN3 (1974), le Tyrrell P34 del 1976 e 1977, la March Beta 761 (1976), Wolf WR 1 (1977), Arrows A/1 (1978), Shadow DN12 (1980), Lotus Type 91 (1982), Osella Alfa Romeo FA1G (1986), Minardi M189 (1989), Monteverdi (1990), Fondmetal GR03 (1991), Ferrari 412 T1 (1994), Arrows A20 (1999) e Minardi PS04/B (2005), McLaren MP4-15 replica impreziosita, quest’anno, dall’autografo di Mika Hakkinen. Ma anche GT, Hypercar e molte automobili storiche di pregio.

Numerosa, come sempre, la partecipazione dei personaggi che hanno scritto pagine importanti del motorsport mondiale e che da sempre sono legati al mondo Minardi, non facendo mancare la loro presenza all’Historic Minardi Day: tra questi, gli ingegneri Aldo Costa, Gabriele Tredozi, Nigel Cowperthwaite, i piloti Ivan Capelli, Alessandro Nannini, Arturo Merzario, Pierluigi Martini, Riccardo Patrese, Philippe Alliot, Thierry Boutsen, Bruno Giacomelli, Miguel Angel Guerra, Roberto Moreno, Andrea Montermini, Luis Perez Sala, Luca Badoer accompagnato dal figlio Brando, Beppe Gabbiani, Siegfried Stohr, René Arnoux, Giovanni Lavaggi. 

Il prossimo impegno per la scuderia Motorstyle Racing è fissato per il 12 ottobre, quando si svolgerà la 2^ edizione della Tavernola-Parzanica Historic, in occasione della quale tornerà in azione la BMW M3 3.2 della scuderia monzese.









Nuova sede di MTS nella Motor Valley


MTS – Motorsport Technical School annuncia una nuova e significativa tappa del proprio percorso: da quest’anno i Master in Race Car Engineer, Race Bike Engineer e Performance Engineer si terranno presso l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Una scelta strategica che consolida oltre dieci anni di esperienza nella formazione tecnica applicata al motorsport e che riflette la volontà di offrire ai giovani ancora più opportunità di entrare da protagonisti nel mondo delle corse.

Fondata nel 2011 da Eugenia Capanna, MTS nasce con un obiettivo chiaro: formare professionisti altamente qualificati, capaci di affrontare il paddock con competenze tecniche reali, acquisite attraverso un mix unico di teoria, pratica e simulazione in pista. In oltre un decennio, la scuola ha formato centinaia di tecnici specializzati, oggi presenti nei campionati più importanti a livello nazionale e internazionale.

Dopo anni di crescita e consolidamento all’Autodromo Nazionale Monza e l’apertura straordinaria a Indianapolis, l’istituto amplia adesso la propria presenza nel Centro Italia, portando la sua proposta didattica nel cuore della Motor Valley, uno degli ecosistemi motoristici più importanti e riconosciuti al mondo.

Eugenia Capanna, CEO & Founder di MTS:
"L’evoluzione nel motorsport nasce dal connubio tra passione, formazione e praticità. Con Imola, MTS non solo amplia i propri orizzonti, ma offre ai suoi studenti l’opportunità di vivere l’autenticità del
motorsport, facendo un passo decisivo verso il futuro delle competenze tecniche.”

L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, luogo iconico per il motorsport mondiale e teatro di imprese leggendarie, rappresenta il contesto ideale per rafforzare la didattica esperienziale di MTS, creando nuove sinergie con aziende, team e realtà tecniche di altissimo livello.
La nuova sede non sostituisce, ma affianca quella di Monza, permettendo alla scuola di essere ancora più vicina a giovani talenti provenienti da tutta Italia e di raddoppiare le opportunità per entrare in contatto con il mondo del lavoro tecnico sportivo.

Pietro Benvenuti, Direttore Generale Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari: “L’arrivo di una realtà formativa di eccellenza come MTS rappresenta un’opportunità straordinaria non solo per i giovani che vogliono intraprendere una carriera nel settore tecnico-sportivo, ma anche per il territorio e per l’intero ecosistema della Motor Valley. Crediamo molto nel valore della formazione, perché è da qui che nasce il futuro del motorsport: dai tecnici, agli ingegneri e specialisti che sapranno affrontare con competenza e professionalità le sfide di domani. Questa collaborazione consolida ulteriormente la vocazione internazionale del nostro Autodromo e rafforza la sua funzione di laboratorio permanente di crescita e innovazione.” 


martedì 16 settembre 2025

AL TRAGUARDO LA SECONDA EDIZIONE DEL 1000 MIGLIA WARM UP AUSTRIA


Brescia, 16 Settembre 2025 - Si è conclusa con grande successo la seconda edizione del 1000 Miglia Warm Up Austria, che ha visto 40 equipaggi – inclusi quelli del Porsche Challenge – affrontare un percorso di circa 500 chilometri tra le strade più affascinanti del Tirolo e della regione di Salisburgo.

A salire sul gradino più alto del podio sono stati John e Rutger Houtkamp, che a bordo di una magnifica Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 hanno conquistato la vittoria, guadagnando l’accettazione alla 1000 Miglia 2026. Completano il podio due equipaggi italiani: Sebastian Busi e Fabio Bicelli, secondi con una Fiat 1500 del 1936, seguiti da Massimiliano Mora e Osvaldo Bresciani su una Jaguar XK 120 del 1952, già vincitori del Trofeo Seefeld disputato nella giornata di apertura.

Ad aggiudicarsi il Porsche Challenge sono stati invece Massimo Rocca e Simone Lo Toro, al volante di una Porsche 911 Carrera S del 2020.

Il programma si è articolato su tre intense giornate.

Giovedì 11 settembre, il Training Day ha aperto ufficialmente l’evento con una combinazione di sessioni teoriche sulle tecniche di regolarità e prove pratiche su strada. A concludere la giornata, la prima prova ufficiale: il Trofeo Seefeld,disputato tra le curve alpine e il caloroso supporto del pubblico.

Venerdì 12 settembre, ha segnato l’inizio della gara vera e propria, con la tappa da Seefeld in Tirol a Saalfelden/Leogang. Un percorso di circa 300 km ha portato gli equipaggi dal Tirolo fino alla regione di Salisburgo, attraverso il suggestivo Passo Gerlos. Tra i punti salienti, la valle dell’Isar e le spettacolari cascate di Krimml, le più alte d’Austria. Nel pomeriggio, gli equipaggi sono stati accolti festosamente dalle comunità di Neukirchen am Großvenediger e Mittersill.

Sabato 13 settembre, partiti da Leogang, i partecipanti hanno varcato nuovamente il confine tedesco per una tappa ricca di fascino naturalistico. Emozionanti la sosta al lago di Königssee e la salita lungo la panoramica strada del Rossfeld. Tornati in Austria, il percorso ha toccato Hallein prima del gran finale nel cuore di Salisburgo, dove gli equipaggi sono stati accolti da un pubblico caloroso in Kajetanerplatz.

L’evento si è concluso in grande stile con il gala di premiazione, ospitato sulla suggestiva terrazza panoramica del M32, affacciata sul Mönchsberg e sulla città di Salisburgo. (Ufficio Stampa 1000 Miglia)







lunedì 15 settembre 2025

Test MotoGP a Misano, foto @RacingPicture


Misano World Circuit 15 Settembre 2025
Test MotoGP

FOTO @RacingPicture
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