giovedì 17 ottobre 2024

Rally AutoStoriche / Team Bassano con 15 equipaggi a Sanremo



Romano d’Ezzelino (VI), 17 ottobre 2024 – Dopo aver centrato gli obiettivi del Trofeo Nazionale Scuderie e Campionato del 1° Raggruppamento, per il Team Bassano l’imminente Rallye Sanremo sarà determinante anche per altri prestigiosi titoli tra i quali il Trofeo Conduttori, ovvero quello che sancirà il vincitore della classifica assoluta.

A supportate i colori della scuderia capitanata da Mauro Valerio nelle due tappe che si correranno sabato e domenica prossima, sono quindici gli equipaggi ad iniziare da quello formato da Toni Fassina e Marco Verdelli su Lancia Stratos a cui farà seguito un’altra vettura di Chivasso, la Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Revenu. Si passa poi alla Ford Escort RS, in versione Gruppo 4, di Enrico Volpato e Samuele Sordelli pronti a bissare la bella prestazione dello scorso anno e alle loro spalle scatterà la BMW M3 di Gabriele Noberasco con Michele Ferrara alle note, a loro volta tallonati dalla Porsche 911 RS di Nicola Salin e Giulia Cova. Un’altra coupé di Stoccarda, ma in configurazione 2.0 del 1° Raggruppamento, è quella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi pronti a giocarsi il tutto per tutto per il Trofeo Conduttori e la Coppa Navigatori, titolo il primo che coinvolgerà anche Tiziano Nerobutto con l’Opel Ascona 400 dove lo navigherà la figlia Francesca e con la quale è in lizza anche per il Campionato del 3° Raggruppamento, mentre nel 4° saranno Matteo Luise e Melissa Ferro a giocarsi il tutto per tutto con la Fiat Ritmo 130 TC.

Al richiamo del Sanremo risponde presente anche Luigi Orestano, assieme a Maurizio Barone sulla Porsche 911 RS e sarà al via anche Massimo Giudicelli sulla Volkswagen Golf GTI condivisa con Simone Marchi. Si prosegue con Marco Simoni e Matteo Grosso con la Peugeot 205 Rallye seguiti da Francesco Espen e Gabriella Guglielmo con la Lancia Fulvia HF 1.6 e, immancabili alla gara di casa, saranno al via anche Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco su Autobianchi A112 Abarth. Trasferta ligure in vista anche per Alberto Gragnani con l’Opel Corsa GSI sulla quale lo navigherà Luca Bova e, infine, si mette in gioco anche Massimo Perotto con una Porsche 911 2.0 in coppia con Ameglio Federico Ciccone.

Due le tappe in programma con la prima che scatterà alle 14.30 di sabato 19 ottobre proponendo sei prove speciali, con le tre del secondo giro da corrersi con l’ausilio dei fari supplementari ed epilogo previsto dalle 23.40. Ripartenza alle 10.30della domenica per affrontare le restanti cinque prove che porteranno a 133,99 i chilometri cronometrati con l’arrivo finale alle 17.45.

ph credits: ACI Sport

1000 MIGLIA SRL: DUE LE NOVITÀ NEL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE.


Brescia, 17 Ottobre 2024 – Conferme e new entries nel neocostituito CDA di 1000 Miglia Srl, nominato dal Consiglio Direttivo dell’Automobile Club Brescia presieduto dal numero uno dell’Ente, Aldo Bonomi.

Il Consiglio di Amministrazione uscente, composto da Beatrice Saottini (Presidente) e dai Consiglieri Maurizio Arrivabene, Alice Mangiavini, Matteo Marzotto e Alberto Piantoni (nella duplice veste di Amministratore Delegato della Società), ha quindi concluso il proprio mandato durante il quale le politiche di marketing e promozione hanno beneficiato di forte impulso e caratterizzato il periodo di gestione, consentendo al marchio 1000 Miglia di consolidare ed espandere il proprio raggio d’azione e la propria notorietà sia a livello locale che nazionale e internazionale.

Fulvio D’Alvia e Galeazzo Pecori Giraldi, professionisti di comprovata esperienza e indiscutibile visione manageriale, subentreranno ad Alberto Piantoni e Maurizio Arrivabene, e siederanno da oggi nel nuovo CDA della società a fianco dei confermati Beatrice Saottini (che mantiene il ruolo di Presidente), Alice Mangiavini e Matteo Marzotto.

«Voglio innanzitutto esprimere un sincero ringraziamento ad Alberto Piantoni e Maurizio Arrivabene che nel corso di questi anni hanno contribuito allo sviluppo del marchio e fornito un supporto importante alla crescita e alla gestione della nostra organizzazione» le parole di Aldo Bonomi «e desidero accogliere Fulvio D’Alvia e Galeazzo Pecori Giraldi con i migliori auguri di buon lavoro. Sono certo che troveranno negli altri membri del Board e in tutta l’organizzazione di 1000 Miglia Srl un valido supporto per poter rendere ancora più performanti e competitivi il Team e l’Azienda”.

Fulvio D’Alvia, nuovo AD della Società, dopo un’iniziale esperienza presso il Ministero dei Trasporti, proviene da un percorso ultratrentennale nel Sistema Confindustria, dove ha ricoperto nel tempo incarichi dirigenziali in diversi settori e con responsabilità crescenti. Una lunga esperienza portata ora in 1000 Miglia per contribuire a consolidare gli importanti traguardi conseguiti dalla società e sviluppare nuove iniziative progettuali.

Galeazzo Pecori Giraldi, esperto di Diritto Internazionale e Business Economics, è stato per oltre vent’anni AD di Morgan Stanley Italia e Svizzera e Vice presidente di Morgan Stanley Europe prima di dedicarsi allo sviluppo delle attività di investment banking internazionali, delle relazioni con i principali clienti istituzionali e con le più importanti holding familiari di Europa e Medio Oriente. 
(Ufficio Stampa 1000 Miglia)




Semaforo verde per il 71° Rallye Sanremo e il 39° Sanremo Rally Storico


Sanremo (IM), 17 ottobre – Sono arrivate le auto, gli equipaggi, i meccanici e anche gli appassionati. Da oggi Sanremo è la capitale italiana ed europea delle gare su strada. Da martedì scorso, 15 ottobre, infatti, sono iniziate le verifiche sportive per gli equipaggi che prenderanno parte al 71° Rallye Sanremo, gara valevole per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, lo European Rally Trophy, la Coppa Rally Zona-2, oltre ai trofei di marca, Michelin Trofeo Italia, Trofeo Accademia Pirelli, GR Yaris Rally Cup di Toyota e Suzuki Rally Cup, che vivrà la sua parte agonistica sulle le prove speciali dell’entroterra venerdì e sabato. 

Oggi, giovedì 17 ottobre, il fulcro delle operazioni sarà via Adolfo Rava di Sanremo, dove si svolgeranno le verifiche tecniche dalle ore 17.00 alle ore 22.00. I motori verranno accesi domani, venerdì 18 ottobre, su un tratto di strada lungo 2600 metri in località Montalto-Molini dove si svolgeranno le prove libere (dalle ore 7.30 alle 9.30 a cui farà seguito la prova di qualificazione per definire l’ordine di partenza tra le vetture di R2).

Seguirà lo Shake Down (ore 11.00-13.30) per tutti gli altri concorrenti. I concorrenti torneranno poi in Lungomare Italo Calvino dal quale usciranno per portarsi alla pedana di partenza in Corso Imperatrice dal quale scatteranno per affrontare le prime tre prove del pomeriggio (Montalto –Molini prova televisiva, 2,60 km alle ore 15.43; Ghimbegna-San Romolo, 10,51 km alle ore 17,46; San Romolo-Perinaldo, km 7,73, ore 18.05) prima tornare a Sanremo per il riordino in Piazza Colombo alle 19.00, passare in parco assistenza in Lungomare Calvino per prepararsi alla prova più lunga e affascinante della gara, la San Romolo-Soldano di 26,72 km affrontata alla luce dei fari alle 21.03. la prima giornata si conclude con l’ingresso in Parco Riordino in Piazza Colombo a partire dalle ore 22.40.

Sabato 19 ottobre la gara riparte alle 7.00 del mattino e prevede il doppio passaggio sulle tre prove speciali di giornata (Montalto-Molini, km 2,60 ore 8.15-13.07; Carpasio-Rezzo, km 21.02, ore 8.43-13.35 e, infine, Calderara-Testico, km 10,72, ore 9.41 e 14.33) inframmezzato da un riordino a metà giornata in Piazzale Colombo alle ore 11.47, prima della passerella di arrivo alle ore 16.40 in Corso Imperatrice sotto gli occhi del Casinò. Il 71° Rallye Sanremo si sviluppa su un percorso di 496,24 km suddiviso in 10 prove speciali per un totale di 116,24 km cronometrati.

Saranno 112 gli equipaggi che scenderanno la pedana di Corso Imperatrice davanti a Casinò guidati dal riconfermato campione italiano 2024 Andrea Crugnola, affiancato da Pietro Elia Ometto, mattatori della stagione con la loro Citroën C3, ansioso di conquistare la prima vittoria nella Città dei Fiori (nel suo palmares solo due secondi posti); Crugnola che dovrà vedersela con avversari particolarmente agguerriti, come Simone Campedelli e Tania Canton, Škoda Fabia RS, che partiranno immediatamente dopo, quindi la Toyota GR Yaris di Giandomenico Basso-Lorenzo Granai, vincitori del Sanremo 2023 e unici a conquistare il successo in una gara in questa stagione. 

Anche se il Campionato Italiano Rally Assoluto-Promozione è stato assegnato sarà interessante veder la lotta fra il neocampione Marco Signor, con Daniele Michi a dettare il ritmo sulla sua Toyota Yaris, che dovrà vedersela principalmente con il giovanissimo (23 anni) e talentuoso Roberto Daprà con Luca Guglielmetti alle note della sua Škoda Fabia RS. A proposito di giovani promesse ormai realtà da seguire la gara di Andrea Mabellini e Virginia Lenzi che con la loro Škoda Fabia RS hanno ben impressionato nel corso della stagione e del veterano Paolo Andreucci con Rudy Briani sul sedile di destra della Skoda Fabia RS che è alla 26esima presenza al Sanremo avendone vinti sei di cui quattro consecutivi (2015/2018). 

Il 39° Rally Storico Sanremo prolungherà il momento agonistico delle giornate sanremesi inzigando con le verifiche sportive in programma mercoledì (ore 16.00-21.00) e giovedì (9.00-13.00) cui faranno seguito quelle tecniche in via Adolfo Rava giovedì 17 (ore 17.00-22.00) e venerdì 18 ottobre (9.00-13.00) anche gli equipaggi storici potranno testare le loro vetture nello Shake Down di Montalto in programma venerdì dalle 11.00 alle 13.30. Il momento agonistico inizierà sabato 19 ottobre sulla pedana di partenza di Corso Imperatrice alle 14.30, preludio per il doppio passaggio sulle tre prove speciali (Montalto-Molini, 2,60 km ore 15.18 e 19.51; Carpasio-Rezzo, 21,02 ore 15.48 e 20.21; e infine Calderara-Testico 10,72 km ore 16.46 e 21.19) il secondo in notturnaanticipato dal riordino in Viale delle Palme e parco assistenza delle 18.43. La prima tappa terminerà in Piazza Colombo alle 23.45, per riprendere domenica mattina20 ottobre, alle 10.30 con altre cinque prove speciali; la doppia Vignai (14,23 km ore 11.35-15.42) laGhimbegna-San Romolo (10.51 km, ore 12.08) e San Romolo-Perinaldo (7,48 km, ore 12.29) prima di prendere un attimo di riposo con il riordino di Piazza Colombo alle ore 13.29; quindi, ripercorrere la Vignai e concludere la parte cronometrata con la lunga Ghimbegna-Perinaldo (18,26 km ore 16.15) che tuffa i concorrenti verso la pedana di arrivo di Corso Imperatrice (ore 17.45) dopo che avranno percorso 485,91 km 133,99 dei quali suddivisi in 11 prove speciali.

Valevole per il FIA European Rally Challenge Historic, per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, per il Michelin Trofeo Storico il 39° Rally Storico di Sanremo presenta un vero e proprio parterre de rois di concorrenti. Sono 43 gli equipaggi che parteciperanno alla gara FIA, fra i quali il leader della classifica continentale, l’italiano “Zippo” che avrà il #3 sulla sua Audi quattro con Nicola Arena a fianco. L’emiliano dovrà guardarsi principalmente dagli assalti degli inglesi Ernie e Anna Graham (padre e figlia), secondi in classifica continentale con la loro BMW M3, quindi gli ungheresi Tibor Erdi-Istvan Kerek che vorranno riscattare la delusione del 2023 quando persero una ruota alla loro Ford Sierra Cosworth che nel 2024 avrà il numero 2 sulle portiere. Saranno presenti anche i protagonisti dei vari raggruppamenti, a cominciare dagli inglesi James Potter-Tim Sawyer che guidano il Primo Raggruppamento con la loro Ford Escort Cosworth 1600, inseguiti dagli italiani Nello Parisi-Giussy D’Angelo, Porsche 911S #24 e Carlo Fiorito-Nicolò Ventoso, BMW 2002 Tii #28; il Secondo Raggruppamento vedrà in pedana il leader di campionato l’unghereseLazslo Mekler con a fianco la moglie Mikò Meklerne sulla Giulia GTA #18, il Terzo Raggruppamento è guidato da “Zippo” che dovrà arginare gli assalto dei coniugi belgi Jacob Christophe-Isabelle Reigner e la loro Ford Escort RS 1800, mentre il Quarto Raggruppamento è terreno di conquista per Ernie Graham e Tibor Erdi, con il primo degli italiani solo 14°, Valter Pierangioli, con Arianna Ravano al quaderno delle note della sua Ford Sierra Cosworth 4x4, ma primo a scendere la pedana di Corso Imperatrice. Nutrita la presenza degli equipaggi stranieri in rappresentanza di dieci nazioni oltre l’Italia (la Gran Bretagna la fa da padrone con sei equipaggi seguita dall’Ungheria con quattro, Irlanda tre, Repubblica Ceca due; Polonia, Svizzera, Belgio, Spagna, Germania uno), fra i quali Raymond Breen, su Subaru Legacy #38. Padre dello scomparso Craig Breen due volte vincitore del Rallye Sanremo moderno. 

Per quanto riguarda la battaglia del Campionato Italiano Rally Autostoriche, di cui Sanremo è l’ultimo appuntamento, avremo al via l’intero podio della classifica assoluta a cominciare dalla Porsche 911S 2.0 #44 di Giuliano Palmieri-Lucia Zambiasi, l’Opel Ascona 400 #48 di Tiziano Nerobutto con la figlia Francesca sul sedile di destra; la Porsche 911 SC #32 di Natale Mannino e Giacomo Giannone. Palmieri-Zambiasi conducono anche la classifica di Primo Raggruppamento ed ormai il titolo in tasca; il secondo vede al comando la Porsche 911 RS di Matteo Musti-Claudio Biglieri che al Sanremo si presenteranno però con una Porsche 911 SC #35 di Terzo Raggruppamento, dando così via libera al secondo classificato Luigi Orestano-Maurizio Barone su Porsche 911 3.0 RS #54; il Sanremorappresenterà lo spareggio in Terzo Raggruppamento fra Tiziano Nerobutto e Natale Mannino, divisi da un solo punto e mezzo; mentre Matteo Luise e la moglie Melissa Ferro puntano a chiudere la partita in Quarto Raggruppamento con la loro Ritmo Abarth 130 TC #47, guardandosi dagli attacchi di Riccardo Mariotti-Giuseppe Tricoli e della loro Ford Sierra RS Cosworth #50.

Da segnalare fra i piloti che avranno ammiratoriTony Fassina che porterà sulle strade del Sanremo la Stratos con cui vinse la gara nel 1979 con Mauro Mannini. In questa edizione avrà Marco Verdelli a fianco e il #8 sulle fiancate. Osservato speciale per l’assoluta il valtellinese Lucio Da Zanche con Daniele De Luis, che potrebbero scompigliare le carte puntando alla vittoria assoluta con la loro Porsche Carrera RS #33; subito dietro scatterà il tre volte campione italiano rally Gianfranco Cunico, con Gigi Pirollo, Porsche Carrera RS, a podio lo scorso anno e vincitore dell’edizione del 1993 della gara “moderna”. La bandiera dei piloti liguri sarà sostenuta principalmente da Gabriele “Odeon” Noberasco, affiancato da Michele Ferrara sulla BMW M3 #37 che festeggia la sua 25esima partecipazione al Sanremo.

Come è tradizione da quasi quarant’anni, in coda alle vetture del rally storico scatteranno i concorrenti della regolarità per la 38esimaCoppa dei Fiori, valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità, che unisce in una sola gara gli specialisti della precisione cronometrica e gli appassionati delle strade del Ponente Ligure. La Coppa dei Fiorisi svilupperà su un percorso di 330 km, suddiviso in otto prove a media con 95 rilevamenti al centesimo di secondo nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre con partenza sabato alle 15.40 da Lungomare Vittorio Emanuele e arrivo domenica alle 19.00in Corso Imperatrice. Alla gara parteciperanno 35 equipaggi e fra i piloti al via troveremo i migliori cronoman della specialità, quali Paolo Concari, con Marco Frascaroli ai cronometri sulla Lancia Delta HF 4WD #301 e Paolo Verdona, al via sulla Peugeot 205 GTI #201 che conducono le classifiche di specialità, la Coppa dei Fiori, come sempre mantiene un grande appeal per gli equipaggi stranieri, specie quelli nordici, che vogliono godersi il sole della Riviera. L’elenco iscritti comprende infatti cinque equipaggi tedeschi e i cechi Michal Pavlik e Monika di Leonardo, ormai habitué della Coppa dei Fiori che potranno sulle strade liguri la loro Saab 96 Sport che negli anni Sessanta ha corso e vinto nelle mani del pilota ufficiale Saab Erik Carlsson. 

Per concludere il settore agonistico vi saranno gli equipaggi del 6° Eco Rally Sanremo che seguiranno da vicino le vetture della regolarità storica, misurandosi su 242 km di percorso e ben 267 rilevamenti. Infine avremo le splendide vetture per il raduno del Club Italia che effettueranno un tour sulle stesse strade del rally storico, sabato 19 e domenica 20 ottobre.

Credits: Archivio Foto Magnano; Ufficio Stampa Rallye Sanremo e Sanremo Rally Storico.

mercoledì 16 ottobre 2024

Peugeot 208 N5 Step2 protagonista a Rallylegend 2024



Scandiano (RE), 16 Ottobre 2024 – È tra i palcoscenici più blasonati in assoluto, capace ogni anno di calamitare l'interesse del motorsport che conta sulla piccola Repubblica di San Marino. Stiamo parlando di Rallylegend, un evento che non ha bisogno di presentazione e che, ancora una volta, ha messo in scena uno spettacolo che unisce intere generazioni della storia dello sport motoristico, dagli anni epici fino a quelli attuali. In un contesto da lustrarsi gli occhi, le luci della ribalta si sono accese per un momento storico targato N5 Italia, la discesa in campo in forma ufficiale della Peugeot 208 N5 Step2.

Non una semplice apparizione, tra le tante meraviglie esposte dal 10 al 13 Ottobre, con l'ideatore del progetto, il vulcanico Alfredo De Dominicis, che ha condotto la sua creatura, divenuta realtà grazie alla professionalità di Tedak Racing, nel ruolo di vettura apripista.

“I giorni al Rallylegend sono stati indimenticabili” – racconta “Dedo” – “perchè abbiamo chiuso un cerchio iniziato tanti anni fa. Essere presenti in un evento di caratura mondiale, avendo l'onore di aprire la strada alle Rally1 ufficiali del mondiale, è stato incredibile. Grazie a Paolo Valli, da sempre nostro sostenitore attraverso i trofei, ed a Vito Piarulli, abbiamo avuto il privilegio di presentare la nostra nuova Step2 e di mostrarla in azione per tutta la durata della manifestazione. Abbiamo dimostrato che la nuova N5 è una solida realtà, veloce, affidabile, tecnica ed anche molto bella da vedere. Non possiamo che esserne totalmente fieri.”

Il frutto di un lavoro nato da molto lontano, alla ricerca del miglioramento di un progetto già interessante che, grazie al genio del Made in Italy, apre nuovi orizzonti per la categoria.

“Mi sono innamorato del progetto N5 oltre dieci anni fa” – aggiunge “Dedo” – “e, dopo averle provate in Spagna, ho fatto di tutto per portare queste vetture in Italia. Dopo un buon avvio il nostro mercato nazionale si è fermato e, temendo che la categoria potesse soccombere, ho deciso che dovevo fare qualcosa. Le vetture di nuova generazione sono ben lontane dai gruppi N del passato, le prime vivono di componenti motorsport che garantiscono affidabilità e bassa manutenzione mentre le seconde, basate su parti derivate dalla serie come le N5 spagnole, pagavano dazio. Grazie al lavoro di Tedak Racing siamo riusciti a dare vita ad una vettura che, pur sposando il regolamento N5, è costruita solo con componenti motorsport, a partire da una trasmissione a due differenziali che è uguale alle vetture Rally2, le regine indiscusse dei rally nazionali. Questo ci permette di avere tutti i plus che vantano le vetture da rally dei nostri giorni, rendendo il progetto particolarmente adatto ad un mercato odierno dei noleggiatori che in Italia risulta essere particolarmente florido e vivace.”

Un traguardo, la messa su strada della 208 N5 Step2, che diventa nuovo punto di partenza con l'avvio della produzione di quattro nuovi esemplari, due su base Peugeot 208, come quello visto in azione all'ombra del Monte Titano nel weekend, ed altre due in versione Lancia Ypsilon.

Già in fase di lavorazione otto meccaniche complete che costituiranno il parco ricambi clienti.

“Avevamo il numero zero sulle fiancate della nostra 208 N5 Step2” – conclude “Dedo” – “ed è proprio dove ci troviamo ora. Da qui si riparte anche se, pur non avendo la sfera di cristallo per sapere cosa succederà in futuro, mi sento di aver vinto la sfida che ci eravamo posti.”


ph credits: Massimo Bettiol
riproduzione riservata 

EBERHARD & CO. OFFICIAL TIMEKEEPER DI RALLYLEGEND 2024



Eberhard & Co. è stata ancora una volta tra i protagonisti di Rallylegend, la manifestazione simbolo che celebra il passato e il presente del mondo del rally, svoltasi nella Repubblica di San Marino dal 10 al 13 ottobre.
Quest’anno, la Maison svizzera ha rinnovato la partecipazione come Sponsor e Official Timekeeper, offrendo ai fan l’esperienza di speciali sessioni di autografi con l’Ambassador della Marca, il due volte campione del mondo rally Miki Biasion, affiancato dal celebre pilota François Delecour, vincitore in carriera di quattro prove del campionato del mondo rally e vicecampione iridato nel 1993.
Per l’occasione, Biasion ha avuto disposizione una speciale vettura personalizzata da Eberhard & Co.: una Lancia 037, nota come la “leggenda a trazione posteriore”, con una livrea che evocava gli iconici anni ’80. Con questa vettura Biasion ha dato spettacolo, conquistando il pubblico nel teatro della mitica prova “The Legend”.
Durante i quattro intensi giorni della manifestazione, accanto ai 130 equipaggi selezionati da 26 nazioni, si sono riuniti alcuni dei più grandi nomi della storia del motorsport. Tra questi spiccava Stig Blomqvist, celebrato in grande stile per il 40º anniversario del suo titolo mondiale con un cronografo Champion V di Eberhard & Co., consegnato al campione dal General Manager della Maison, Mario Peserico.
La Maison ha poi premiato con due Tazio Nuvolari Desk Clock il team Veiby-Abrahamsen, che, alla guida di una VW Polo RX, è stato tra gli equipaggi più seguiti, regalando al pubblico di Rallylegend momenti di grande spettacolo.

“Blu Stratos”, un libro per raccontare la straordinaria avventura di Piero Stratos


Un’affollatissima Sala Convegni del Castello di Verrone ha ospitato la presentazione del libro “Blu Stratos”, scritto dal giornalista Massimo Condolo ed edito dalla Fondazione Negri per iniziativa del portale Internet Portobellocar.

Dedicato alla vita sportiva del verronese Piero Spriano, conosciuto nell’ambiente motoristico anche col significativo soprannome di “Piero Stratos”, il libro racconta la storia di un ragazzo di campagna che un giorno, giovane dipendente dell’Autorimessa Oropa, “prese al volo un treno che ti passa davanti una volta soltanto nella vita”.

Quel treno era il pilota e preparatore biellese Claudio Maglioli, di cui Spriano divenne presto l’uomo di fiducia e il meccanico che, a metà anni ’60, lo accompagnava nelle gare di kart e di auto in giro per tutta Italia. Poi arrivò l’avventura Lancia F&M Special, che Spriano costruì materialmente con Maglioli e l’amico Luigino Foradini; con cui poi fondarono l’Officina Biellese M.F.S. (dalle iniziali di Maglioli, Foradini e Spriano).

Ben presto la scritta “Preparazione MFS Maglioli, Biella, Italy” iniziò a comparire sui parafanghi di molte Fulvia HF private, come quelle dei novaresi Gianni Besozzi e Sandro Brusati, vincitori fra l’altro dei Rally della Lana 1974 (su Lancia Fulvia), 1975 e 1976 (su Lancia Stratos) e poi del marchigiano Arnaldo Gianmarini e del biellese Giampiero Bagna.

Poi iniziò l’altra avventura, quella legata soprattutto al pilota francese Bernard Darniche e alla Lancia Stratos Chardonnet, “molto probabilmente” spiega l’autore del libro “la vettura da rally più titolata al mondo”.

“A ogni rally averlo come meccanico di fiducia era cosa che faceva la differenza” ha commentato, in diretta video dalla Francia, il campionissimo Bernard Darniche; “io gli lasciavo carta bianca, perché non c’erano figure equivalenti a lui!”

Giusto un attimo di emozione e poi Piero Spriano, pungolato da Massimo Gioggia, conduttore della serata, riprende a raccontare, con la “verve” di sempre, storie, aneddoti ed episodi di un percorso professionale davvero tutto da gustare. Intervengono anche l’ingegner Giovanni Tonti, per anni Direttore Tecnico del Reparto Corse Lancia e braccio destro del Direttore Sportivo Lancia, Cesare Fiorio; che nel libro ricorda che “in Lancia individuavamo sempre le eccellenze quando si trattava di scegliere un collaboratore e Claudio Maglioli e Piero Spriano erano fra queste” E poi ancora “Piero era essenziale per il risultato perché sapeva che per vincere bisogna fare le cose meglio dei concorrenti. Senza il suo contributo molte vittorie non sarebbero arrivate!”

All’evento hanno preso parte molte autorità sportive (dal vicepresidente di ACI Biella, Mauro Bocchio al presidente e al segretario di AMSAP, Carlo Tarello e Lucio Ferrigo), autorità locali (la vicesindaco di Verrone, Cinzia Bossi, il presidente della Pro Loco, Davide Vermi, e il segretario della locale associazione alpini, Daniele Savazzi) e poi ancora ex piloti come Federico Ormezzano, Giampiero Bagna, Gianni Besozzi, Sandro Brusati, Beppe Lampo e altri ancora.

Fuori, nel piazzale del Castello, hanno fatto da cornice all’evento le auto su cui Piero Spriano ha lavorato tutta la vita: la Stratos azzurra di Darniche, la F&M Special 2 di Munari e ancora una Lancia Fulvia gruppo 3 preparata dalla biellese M.F.S. e una rara Lancia Stratos stradale.

L’evento e la pubblicazione del libro sono stati curati dal portale Internet Portobellocar, nato alcuni anni or sono per iniziativa del biellese Maurizio Ribaldone e del vicentino Frank Molinari. “Il nostro sito” hanno spiegato “è una community al servizio di tutti coloro che condividono la nostra passione per i motori, un mondo a cui offriamo tutta una serie di servizi. Da oggi Portobellocar ha anche un’attività in campo editoriale, di cui questo libro è il primo capitolo”.
 
“Blu Stratos” può essere acquistato sul sito www.portobellocar.com.

[ Massimo Gioggia ]

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LORENZO FERRARI VINCE A BARCELLONA NELL'ULTIMO ROUND DEL GT WORLD CHALLENGE EUROPE SPRINT



Piacenza, 15 ottobre 2024. Lorenzo Ferrari conclude con una vittoria il campionato Sprint delFanatec GT World Challenge Europe powered by Aws, che è approdato lo scorso fine settimana sugli oltre quattro chilometri del circuito di Barcellona.
Il giovane piacentino, reduce da tre successi di fila conquistati nella classe Gold (quello di Hockenheim e i due messi a segno nel più recente round di Magny-Cours) si è imposto nella seconda delle due gare del week-end, andando a segno con la Audi R8 LMS GT3 EVO II del team Tresor Attempto Racing che ha diviso anche in questa occasione con Lorenzo Patrese.
Dopo una prima sessione di qualifica complicata, sabato in Gara 1 Lorenzo si è avviato da oltre metà schieramento. Una prima gara che si è disputata quasi interamente dietro alla safety car, prima per uno spettacolare incidente che ha coinvolto al via più piloti e poi per l'intensificarsi della pioggia e la necessità di rimuovere alcune vetture rimaste ferme lungo il tracciato. Tre i giri completati in condizioni normali, negli ultimi minuti disponibili dei 60 totali, con il pit-stop effettuato in regime di neutralizzazione e Patrese (autore del secondo stint di guida) al traguardo 19° assoluto e quinto della Gold.
Ben altra storia in Gara 2. Nella seconda sessione di qualifica a fare bene è stato lo stesso Patrese, autore del terzo tempo della propria classe e 11° assoluto. Il padovano ha completato un ottimo primo turno di guida, con Ferrari che è salito in macchina nel corso della sosta entrando nella top-10 e risalendo nono, chiudendo appunto primo della Gold.
Dopo la trasferta spagnola, il campionato di SRO Motorsports approderà adesso a Jeddah, in Arabia Saudita, per il quinto e ultimo appuntamento della serie Endurance in programma l'ultimo week-end di novembre.

Nella classifica del campionato overall, Ferrari e Patrese sono risaliti secondi di classe. Posizione che cercheranno quanto meno di mantenere sino alla fine.


martedì 15 ottobre 2024

ALFA REVIVAL CUP: GIACOMO BARRI CONQUISTA IL MUGELLO.



15 Ottobre 2024: In un’atmosfera resa triste dal ricordo della tragica scomparsa di Emilio Petrone, vincitore della scorsa gara dell’Alfa Revival Cup a Vallelunga, il weekend del Mugello ha proposto una gara combattuta e interessante, che è stata preceduta da un minuto di silenzio in memoria dell’amico scomparso.

Toccante la presenza in griglia della GTAm #50 che è stata portata in gara da Giacomo Barri, compagno di Petrone in OKP Alfa Delta Racing team, con l’obiettivo di vincere il campionato e inserire nell’albo d’oro il nome di Emilio.
Nella sessione di qualifiche si aggiudicano la pole position Walter Ben e Fabio Babini di Scuderia Clemente Biondetti, davanti a Giacomo Barri e a Davide Bertinelli.

Al via della gara, Barri riesce a prendere la testa alla curva 2, superando Walter Ben, con Davide Bertinelli del Team Gatti in seconda posizione e Daniele Perfetti di OKP Alfa Delta Racing che entra aggressivo alla curva quattro, conquistando la terza posizione. Lukas Stojetz, in coppia con Bernhard Laber, di OKP Alfa Delta Racing Team è quarto e subito dietro c’è Fabrizio Sabatini, di Jolly Car Squadra Corse, in coppia con Edoardo Caponi, autore di una partenza da manuale, che ha recuperato di cinque posizioni. Stesso slancio per la Giulia Sprint GTA di Giovanni Serio di Carrera Team, in coppia con Massimo Guerra, che si porta dalla dodicesima alla settima posizione. Ma lo spunto più efficace è quello di Antonio Crescenti di Carrera Team, in coppia con Francesco Pantaleo, che ha portato la Giulia Sprint GTA dalla diciottesima alla nona posizione. Ma non è finita: dopo poche curve Davide Bertinelli supera Giacomo Barri e si porta in prima posizione. Sempre al primo giro la Giulia Super guidata da Giulio Sordi, in coppia con il fratello Mattia, si inghiaia all’Arrabbiata 2 per un guasto al propulsore ed entra la Safety Car per i successivi due giri.

Al terzo giro la corsa riprende. Giacomo Barri tenta subito il sorpasso con un bloccaggio dell’anteriore, ma non la spunta. Al giro 4 si accende il confronto tra vetture di diverse classi: Stefan Rollwagen di OKP Alfa Delta Racing Team con la Giulia Sprint GT Veloce, Fausto Amendolagine del team Scuderia Capannone Garage e Fabio Gimignani del team Scuderia Clemente Biondetticon le GT Veloce 2000 e Marco Milla con la Giulia Super in lotta tra la 23esima e 26esima posizione. Subito dietro si affaccia Sergio Sambataro con la Giulia TI Super di Scuderia Etna. Mentre nella classe H1 T 2000 troviamo Gianni Acciai di Scuderia Clemente Biondetti, in coppia col figlio Edoardo, e Mauro Bini, dello stesso team, in coppia con Carlo Fabbrini, appaiati in ventinovesima e trentesima posizione.

Bertinelli prova l’allungo, ma al sesto giro va leggermente fuori alla Casanova e Barri ne approfitta, volando in testa. Nello stesso giro un bel sorpasso di Stefano Barbieri del team AMG RS alla Bucine su Christian Ondrak del team OKP Alfa Delta Racing Team, in coppia con Massimo Bortolami. Al settimo giro, Christoph Winkler con GTAm, in coppia col figlio Bernd, è tredicesimo e al lanciato all’inseguimento di Walter Ben.
Al giro 8 viene aperta la pit-lane, con Bertinelli che non demorde nell’inseguire Barri. In questo frangente la GTAm di Walter Ben accusa problemi al cambio e rientra: il danno è tale che Fabio Babini non riparte. Compaiono problemi meccanici anche perDario Inhelder del team Auto Engiadina, in quel momento in diciannovesima posizione. Appassionante anche la bagarre tra Marco Milla di Scuderia Capannone Garage (in coppia conUmberto Caucci) e Mauro Bini, in coppia con Carlo Fabbrini di Scuderia Clemente Biondetti.
Al nono giro Barri si ferma per il pit stop e Bertinelli passa in testa. Si innesca un duello entusiasmante che dura per due giri tra Bertinelli e Niccolò Mercatali (Scuderia Clemente Biondetti) a cui il padre Luigi ha appena ceduto il volante e che si ritrova in diciannovesima posizione dopo la sosta in pit-lane. Le due GTAmdanzano tra i cordoli in una coerografia concitata, tra staccate e repentina cambi di direzione ad opera di Niccolò, che cerca in tutti i modi di insidiare il pilota di Arese, che mantiene però la testa del gruppo. In questo momento Daniele Perfetti è secondo, LukasStojetz terzo e Peter Bachofen quarto. Un guasto alla frizione costringe Franz Slama, al ventesimo posto, al ritiro nel corso del giro 12.

Al giro 15 si chiude la pit-lane mentre, al giro successivo laGTAm guidata da Luca Demarchi si insabbia alla San Donato per il cedimento dell’albero di trasmissione. Entra di nuovo la SafetyCar per un giro. Si riparte e Barri, al secondo posto alle spalle di Bertinelli, è aggressivo e determinato. Daniele Perfetti difende con i denti la terza posizione dagli attacchi di Niccolò Mercatali, seguito da Matteo Kamata di OKP Alfa Delta Racing Team e Bernhard Laber. Dal giro 18 fino a fine gara si crea un quartetto agguerrito tra la tredicesima e la sedicesima posizione formato da Alberto Franceschetti con GTAm del team Formula GT, Fabian Körber, in coppia col padre Mathias del team OKP Alfa Delta Racing Team con Giulia Sprint GTA, Mario Salomone dello stesso team con GTAm e Emanuele Benedini, in coppia con Marco Guerra di Carrera Team con la Giulia Sprint GTA, che prosegue nell’ottimo ritmo dato dal compagno.
Fabrizio Zamuner, in coppia Peter Bachofen con GTAm di OKP Alfa Delta Racing Team, occupa l’ottava posizione, mantenendo l’ottimo ritmo del compagno che gli ha ceduto il volante.

Al giro 19 il colpo di scena: l’errore di Bertinelli, che va lungo all’uscita all’Arrabbiata 2, serve sul piatto d’argento la prima posizione a Barri. Al giro 21 Edoardo Caponi, in coppia con Fabrizio Sabatini di Jolly Car Squadra Corse, dopo una gara sempre nel gruppo di testa, si portano al sesto posto con un sorpasso su Laber, mantenendo la posizione fino alla bandiera a scacchi. Un nuovo ritiro al giro 22: la GTAm di RaffaeleRaimondi, in quel momento al nono posto, in coppia con Carlo Barbolini Cionini del team Circolo della Biella, lascia la pista per un guasto all’aspirazione.

La gara si conclude al giro 23 con Barri che vince e allunga così nella classifica assoluta, seguito da Bertinelli e Luigi e Niccolò Mercatali che salgono in terza posizione, dopo la penalizzazione di 10 secondi inflitta a Daniele Perfetti per un sorpasso durante la ripartenza dal regime di Safety Car. A Bertinelli la soddisfazione del giro veloce in 2.12.447 secondi.
Da segnalare la presenza di Riccardo Raimondi del team Circolo della Biella che ha condotto egregiamente per tutta la gara la Giulietta Spider Veloce, segnando il ritorno nella serie di questo modello. Joachim Von Muschwitz, Matteo Kamata con il team OKP Alfa Delta Racing Team.
La data del Mugello ha richiamato anche alcuni partecipanti alla Modena Cento Ore 2024, che hanno scelto di vivere appieno l’esperienza motoristica offerta da Canossa. Tra questi ricordiamo Hans Luginbuehel, che ha sperimentato e si innamorato dell’ambiente Alfa Revival Cup, e Alberto Franceschetti con team Formula GT. Infine, le ben note coppie formate da Bernhard Laber - Lukas Stojetz e Christian Ondrak - Massimo Bortolami.

Giacomo Barri, poco dopo la vittoria, dichiara: “Siamo partiti bene dalla seconda posizione, scattando in testa. All’inizio c’era qualche problema di tenuta di strada, forse per la pressione delle gomme troppo bassa. È stata una gara da qualifiche dal primo all’ultimo giro e Davide me l’ha fatta sudare. Sono felice per il Team e per Emilio, che sicuramente ci sta seguendo da lassù.”

Il prossimo e ultimo appuntamento della stagione è al Misano World Circuit, dal primo al tre novembre, in cui si decreterà il campione di Alfa Revival Cup 2024.

Queste le classifiche del Round 5

Classifica assoluta
1°Giacomo Barri, OKP Alfa Delta Racing Team, GTAm
2°Davide Bertinelli, Team Gatti, GTAm
3° Luigi Mercatali - Niccolò Mercatali, Scuderia Clemente Biondetti, GTAm

Classe E GTS 1300
1° Riccardo Raimondi, Circolo della Biella, Giulietta Spider Veloce

Classe F TC 1600
1° Francesco Pantaleo - Antonio Crescenti, Carrera Team, Giulia Sprint GTA
2° Mathias Körber - Fabian Körber, OKP Alfa Delta Racing Team, Giulia Sprint GTA
3° Emanuele Benedini - Marco Guerra, Carrera Team, Giulia Sprint GTA

Classe G1 TC 1600
1° Stefan Rollwagen, OKP Alfa Delta Racing Team, Giulia Sprint GT Veloce

Classe G2 TC 2000
1° Giacomo Barri, OKP Alfa Delta Racing Team, GTAm
2° Davide Bertinelli, Team Gatti, GTAm
3° Luigi Mercatali - Niccolò Mercatali, Scuderia Clemente Biondetti, GTAm

Classe H1 T 2000
1° Fabio Gimignani, Scuderia Clemente Biondetti, GT Veloce 2000
2° Fausto Amendolagine, Scuderia Capannone Garage, GT Veloce 2000
3° Carlo Fabbrini - Mauro Bini, Scuderia Clemente Biondetti, GT Veloce 2000

Classe H1 TC 1600
1° Marco Milla - Umberto Caucci, Scuderia Capannone Garage, Giulia Super

Classe I GR5 1600
1° Christian Ondrak - Massimo Bortolami, OKP Alfa Delta Racing Team, Giulia Sprint GTA
2° Giovanni Serio - Massimo Guerra, Carrera Team, Giulia Sprint GTA

Credits: Canossa Events


































IL MAMS IN DALLARA



Da Monza a Varano de' Melegari per visitare la Dallara, occasione da non perdere per un appassionato di motorsport. La storica sede dell'azienda Dallara Automobili, fondata nel 1972 dall'ingegner Giampaolo Dallara, è stata la meta di una apprezzata trasferta organizzata dal MAMS - Monza Auto Moto Storiche - che ha consentito di approfondire la conoscenza dell'attività di una eccellenza italiana del mondo dell'automobilismo che si distingue per la progettazione e la produzione, utilizzando materiali compositi in fibra di carbonio; l'aerodinamica (galleria del vento e CFD) e la dinamica del veicolo (simulazioni e testing).

La Dallara è oggi presente nei campionati di F 2 e F3; è il fornitore unico di vetture ai campionati IndyCar, Indy Lights, World Series by Renault, Super Formula e For mula E, realizza vetture per campionati addestrativi e partecipa alla categoria Grand-Am. In Formula 1 ha gareggiato dalla stagione 1988 al1992, quale fornitrice dei telai della Scuderia Italia. Piloti che hanno gareggiato in Formula 1 con questa monoposto sono, tra gli altri, Andrea De Cesaris, Pierluigi Martini, Emanuele Pirro, Gianni Morbidelli, Alex Caffi e JJ Lehto. Nel 2010 ha fornito il telaio alla HRT, mentre dal 2016 fornisce il telaio alla Haas. Negli ultimi anni l'attività ingegneristica si è ampliata notevolmente (oggi rappresenta il 40% del fatturato totale), sia per quanto riguarda le vetture da competizione, che per le vetture stradali ad alte prestazioni. Il continuo investimento della Dallara nelle tecnologie d'avanguardia ha raggiunto la massima espressione nella costruzione del primo simulatore di guida professionale di tipo F1 (ce ne sono 3 in tutto il mondo). Nel 2012 l'azienda ha aperto un centro d'ingegneria ad Indianapolis, dove produce ed assembla le IndyCar del futuro.

Nel corso della visita, i partecipanti hanno preso visione della Dallara Academy (la parte museale dove si ripercorrono le date principali della storia aziendale e dove c’è il racconto di tutte le vetture in esposizione); i reparti aziendali della Dallara Automobili (simulatore professionale di guida, reparto di aerodinamica e centro di ricerca dei materiali compositi) e, infine, Fabbrica Dallara dove viene assemblata l’unica vettura stradale a marchio Dallara (con piccolo spostamento di un paio di km).

E’ stata anche possibile una attività Sim Racing della durata di circa 5 minuti a partecipante con sfide a bordo dei simulatori di guida virtualmente sulla Dallara Stradale girando sulla pista di Varano.

foto Raul Zacchè / Actualfoto










































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