lunedì 23 dicembre 2024

Ice Challenge, concluso a Pragelato il primo round 2024/2025


Se la prima giornata di sabato in notturna aveva incoronato Raffaele Silvestri e la KIA Rio RX preparata da Gigi Galli, la domenica di Pragelato tra pioggia, bufera di neve e condizioni davvero limite ha premiato Sergio Durante con la Giannini 350 GP4 che ieri si era fermata per noie al cambio.
Un finale pazzesco quello del primo weekend di ICE Challenge - Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2024/2025 organizzato da BMG Motor Events con il supporto di Tecno2 e A.I. Tech in collaborazione con ACI Sport e la Commissione Off-Road e Cross Country Rally, Sul tracciato di Pragelato la storia sembrava scritta, ma è bastata un’ultima manche imprevedibile a cambiare completamente le carte in tavola. Aldo Pistono, vincitore della prima manche, e Giovanni Saracco, vincitore della seconda, sono arrivati con il coltello tra i denti in quella che, sapevano, sarebbe stata la sfida decisiva. L’altoatesino al volante della Opel Astra ex Snobeck (Hawk Racing Team) ha accusato subito un problema tecnico, ancor prima di prendere il via, e nel corso del secondo giro ha lasciato sfilare Saracco che nel frattempo l’aveva raggiunto. Solo poche curve dopo il motore della Delta S4 (Eurospeed) del campione in carica si è ammutolito, proprio mentre anche Raffaele Silvestri (Nico Racing), vincitore del round di sabato, parcheggiava bordo strada con una presunta rottura del cambio.

Luciano Cobbe con la Ford Focus WRC ex Mikko Hirvonen (Meteco) ha così piazzato la zampata vincendo la manche, ma si è classificato secondo nell’assoluta di giornata lasciando il gradino più alto del podio ad un costante ed incisivo Sergio Durante che si è così riscattato dell’amaro ritiro del sabato quando aveva dovuto alzare bandiera bianca subito dopo aver segnato il terzo riferimento assoluto in qualifica.

Non ha sorriso nemmeno oggi Andrea Chiavenuto (Peugeot 306 Andros/Rally&Co) che dopo la quinta posizione di sabato condizionata da un problema tecnico in apertura, si è dovuto fermare oggi ancor prima, rinunciando alle manche decisive.
Quarta piazza per un ottimo Luca Cortellazzi (Mitsubishi Lancer Evo IX proto) che dopo aver guidato con grande aggressività nel corso di tutto il weekend ha sfiorato il podio assoluto, dato che sul terzo gradino è salito Aldo Pistono. Il pilota di Bolzano è stato un abile calcolatore: nonostante la sua vettura procedesse lentamente, dopo aver riscontrato lo stop di Silvestri e Saracco ha proseguito fino alla bandiera a scacchi chiudendo indietro ma con un punteggio sufficiente a permettergli il terzo posto.

Tra i kart-cross altro colpo di scena. Lo stesso Raffaele Silvestri che sabato aveva pressochè dominato con il Kamikaz K3 (Nico Racing), ha accusato un problema in manche 2 che lo ha costretto a fermarsi. Anche se la situazione è stata risolta in tempo per l’ultima manche, il francese Arsene Beraldin ha fatto bene i suoi conti ed ha chiuso davanti con lo Stringer R24. Tra gli SSV identico copione rispetto al sabato, con Claudio Esposto davanti a Lorenzo Vianello entrambi su Polaris RS1.

Da notare anche la gara delle due ruote motrici. Constatato il ritiro di Alessandro Cadei dopo un’uscita di strada nel corso della prima manche che ha influito ovviamente anche sulla gara di Marco Varetto, che condivideva la stessa Peugeot 208 Rally4, Franco Picconi e la sua Citroen C2 (DueGi Sport) sono andati a cogliere il secondo successo consecutivo davanti al francese Samuel Chenier con la veloce e folkloristica Citroen 2CV. Terza piazza per un altro francese, Aurelien Gilbert su Peugeot 206 RC. Bella la storia tra Anna Ventorino e Martina Poggio arrivate nell’ordine nella classifica femminile condividendo la stessa Renault Clio Rally5 scambiandosi, di fatto, le posizioni ottenute al sabato.

Restando in terra francese il round di Pragelato è stato valido anche per la prima edizione assoluta di E-ICE Challenge, una serie nella serie riservata alle sole vetture elettriche con quattro piloti tutti su Peugeot E-208 ex Andros. Dopo la vittoria in notturna di Gilles Chauvin al sabato, la gara della domenica ha ristabilito le gerarchie con Sylvain Pussier ampiamente davanti. Alle spalle del fuoriclasse francese si è piazzato il figlio Tom Pussier, all’esordio assoluto in gara. Podio anche per Cyril Calmon.

Nel Master King finale, la sfida uno contro uno che conclude i weekend di ICE Challenge, successo per il pistard Eric Scalvini sulla Fiat 500 Proto 4X4 che ha regolato la Renault Clio T3F Andros di Jannick Bohe. Terza piazza per Igor Memeo (Mitsubishi Lancer Evo IX).
Successo per la diretta TV su ACI Sport TV (Canale SKY 228 e Tivùsat 52) che ha seguito tutte le fasi salienti della sfida di oggi tornando a proporre ICE Challenge sul grande schermo ed in streaming a due anni dall'ultima volta per la gioia dei tanti appassionati.

All’arrivo belle le parole del Sindaco di Pragelato Massimo Marchesi: “È un piacere aver assistito ad uno spettacolo così estremo. Ieri cielo colorato di rosso, poi le stelle ed un ghiaccio perfetto. Oggi pioggia, neve e vento. Una gara per piloti veri della quale Pragelato è assolutamente orgoglioso. Un grazie a BMG Motor Events che ha portato anche quest’anno il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio in Alta Val Chisone, ad Adriano Priotti che ha fatto un grande lavoro per preparare la pista ed a tutti i concorrenti”.

ICE Challenge - Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio tornerà in pista l’11 e 12 gennaioprossimi sul circuito di Livigno.

Credits: foto Caldani 







domenica 22 dicembre 2024

Silvestri su Kia Rio RX è il primo leader di ICE Challenge 2024/2025



Pragelato, 22 dicembre 2024 - Il primo round di ICE Challenge - Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio 2024/2025 e di E-ICE Challenge, la serie complementare dedicata alle auto elettriche, è stata consegnata alla storia ieri, sabato 21 dicembre, in una non troppo fredda Pragelato.

Il campionato organizzato da BMG Motor Events con il supporto di Tecno2 e A.I. Tech in collaborazione con ACI Sport e la Commissione Off-Road e Cross Country Rally, ha scritto i primi verdetti nella serata di sabato, completamente in notturna, con un’affermazione quasi a sorpresa del livignasco Raffaele Silvestri sulla Kia Rio RX preparata da Gigi Galli. Quasi a sorpresa perché Silvestri non è certo nuovo del circus neve-ghiaccio tricolore, attuale campione in carica tra i kart-cross, ma la sua affermazione è avvenuta all’esordio assoluto con la potente vettura proto. A completare la sua notte magica anche la vittoria con i kart-cross, dato che ha corso in entrambe le categorie.

Silvestri ha costruito la vittoria partendo subito molto forte nella prima manche dove ha regolato i diretti avversari con un discreto margine. In seconda manche Giovanni Saracco sulla Lancia Delta S4 si è fatto sotto, ma non è riuscito ad avere la meglio con Silvestri che ha bissato il successo di Manche 1 mettendo una seria ipoteca sulla prima vittoria stagionale. Bravo Saracco che non ha desistito e nella terza manche di gara ha piazzato il migliore riferimento chiudendo al secondo posto davanti all’Opel Astra ex Snobeck di Aldo Pistono.

Alle spalle dei primi tre ottima performance per Luciano Cobbe con la Ford Focus ex Mikko Hirvonen. Il pilota trentino era andato ad un soffio dal podio dopo la manche 2 ed ha dimostrato di potersi ampiamente inserire nella battaglia per le prime posizioni. Quinta posizione assoluta tra le vetture per Andrea Chiavenuto su Peugeot 306 ex Andros appena davanti ad un super Igor Memeo su Mitsubishi Lancer Evo IX.

Nel nuovo E-ICE Challenge, riservato alle vetture a propulsione elettrica, affermazione del francese Gilles Chauvin che ha beffato i colleghi Cyril Calmon, Sylvain Pussier e Tom Pussier arrivati poi nell’ordine. Tra le due ruote motrici vittoria di Franco Picconi su Citroen C2 davanti al funambolico pilota transalpino Samuel Chenier sulla sua Citroen 2CV che rispetto allo scorso anno ha tirato fuori i muscoli con un motore in grado di sviluppare oltre 100 cavalli.

Oggi, domenica 22 dicembre i motori tornano in azione alle 8:00 con prove libere e qualifiche, per poi lasciare spazio a Gara 2, che prenderà il via alle 9:30 e si concluderà con il Master King, la sfida tra i migliori in formula uno contro uno, intorno alle 13:00. La grande novità sarà lo streaming live dalle 10:00 sulle stesse piattaforme, seguito dalla diretta su ACI Sport TV (Canale 228 SKY e 52 Tivùsat) a partire dalle 10:30. Inoltre, nella settimana successiva, ACI Sport TV trasmetterà un approfondimento dedicato al weekend di gara.
La conclusione del weekend, con la cerimonia di premiazione, è prevista alle 14:30 nel centro di Pragelato, senza trasmissione in diretta. Tutte le info sono disponibili sul sito ufficiale icechallenge.it


venerdì 20 dicembre 2024

Campionato Italiano GT/ Nella classe GT Cup arriva la Mercedes AMG GT2 di Antonelli Motorsport



Oltre a Ferrari, Lamborghini e Porsche, la classe GT Cup del Campionato Italiano Gran Turismo 2025 vedrà allineata sulla griglia di partenza anche la Mercedes AMG GT2.

Grazie all’Antonelli Motorsport, saranno due le vetture della casa di Affalterbach che debutteranno nella serie tricolore, previo un adeguamento delle prestazioni attraverso uno switch all’interno della vettura che riduce la potenza con step successivi di 15 cavalli ciascuno. Il tutto sarà poi oggetto di un BOP che verrà deliberato dal Bureau Permanente Acisport al fine di equilibrare il più possibile le prestazioni con le vetture degli altri marchi presenti nella classe GT Cup.

La Mercedes AMG GT2 si affianca alle collaudate GT3 e GT4 protagoniste dei principali campionati internazionali Gran Turismo, mentre l’ultima nata della casa tedesca dal 2023 partecipa al GT2 European Series. Nella prossima stagione, oltre al campionato SRO, la AMG GT2 sarà, dunque, tra le protagoniste della serie tricolore grazie alla compagine di Marco Antonelli che schiererà anche due AMG GT3.

In vendita i biglietti per la 3 Ore di Monza del GTWC



Torna il GT World Challenge Europe powered by AWS: uno dei campionati più apprezzati dagli appassionati di motorsport nel quale si sfidano le supercar dei marchi più prestigiosi. Al volante si alternano alcuni piloti che hanno fatto la storia delle due e delle quattro ruote.

Dal 30 maggio all'1 giugno, l'Autodromo Nazionale Monza ospiterà la 3 Ore del GTWC. La scorsa edizione vide schierarsi ben 52 vetture. Ad arricchire il fine settimana una serie di gare monomarca: McLaren Trophy e Lamborghini Super Trofeo.

Il venerdì, dedicato alle prove libere e alle gare di supporto, l’ingresso per il pubblico sarà gratuito. Sabato il biglietto costerà 20€, domenica 25€, e l’abbonamento per le due giornate sarà in vendita a 35€.

I bambini fino a 6 anni potranno accedere senza alcun costo, mentre per i bambini dai 7 agli 11 anni il biglietto avrà un costo di 1€. L’ingresso sarà gratuito per le persone con disabilità e l’accompagnatore potrà entrare al costo di 1€.

I biglietti includono accesso libero al paddocke possono essere acquistati su monzanet.it e su TicketOne.

Foto Claudio Pezzoli.New Reporter Press


giovedì 19 dicembre 2024

A Pragelato la stagione parte da 31. In pista anche le vetture elettriche.



Pragelato, 19 dicembre 2024 - Mancano meno di due giorni al via della stagione 2024/2025 di ICE Challenge - Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio. La serie organizzata da BMG Motor Events con il supporto di Tecno2 e A.I. Tech in collaborazione con ACI Sport e la Commissione Off-Road e Cross Country Rally è pronta per i primi due round in programma sabato 21 e domenica 22 sull’anello ghiacciato di Pragelato in Alta Val Chisone (Torino).

Al via saranno ben 31 piloti, pronti a sfidarsi in un clima che dalle previsioni si conferma perfettamente invernale e non esclude l’arrivo di una nevicata proprio nella giornata di domenica. Fari puntati su Giovanni Saracco sulla Lancia S4 dell’Eurospeed SSD a RL. Il pilota piemontese ha vinto la serie 2024 ed è l’attuale campione in carica. Contro di lui l’esperto driver altoatesino Aldo Pistono, con la sempreverde Opel Astra ex Snobeck (Hawk Racing Team) e il velocissimo Andrea Chiavenuto su Peugeot 306 Maxi T3F (Rally&Co) che lo scorso anno fu veloce e sfortunato.

Torna anche Luciano Cobbe con la Ford Focus WRC ex Mikko Hirvonen nella sua livrea ufficiale utilizzata nel FIA World Rally Championship stagione 2007, mentre sarà un bell’esordio nella massima categoria quello del valtellinese Raffaele Silvestri con la Kia Rio WRX Rallycross gestita dalla struttura di Gigi Galli (Nico Racing). Sempre tra le quattro ruote motrici della categoria regina si schiera anche Eric Scalvini, già protagonista del TCR Italy chiuso al secondo posto assoluto nel 2017 e dei Trofei Abarth 500 Europe e Abarth Italia dove fu terzo nel 2012. Porterà in gara la rabbiosa Fiat 500 Abarth 4X4 Proto. Immancabile Sergio Durante con la stupenda Giannini 350sp oltre alla coppia svizzera con Eric Lindeblad e Yannik Bohe che si alterneranno su due vetture spettacolari, la Subaru Impreza Proto e la Renault Clio Andros T3F.

In assenza del Campione Italiano Due Ruote Motrici in carica Jean-Claude Vallino, la sfida tra le “tutto avanti” si preannuncia molto interessante con ben 7 contendenti. Anna Ventorino e Martina Poggio saranno in gara con una Renault New Clio RS sulla quale si alterneranno, Martina per i colori della New Racing for Genova. Franco Picconi, secondo lo scorso anno con la sua Citroen C2 (Due GI Sport) ci riproverà anche quest’anno, mentre si alterneranno su una Peugeot 208 GT Line anche Marco Varetto (Meteco) ed Alessandro Cadei (Rally Team New Turbomark). Cadei porta in gara anche un importante messaggio di inclusività. Il pilota di Chivasso, disabile, guiderà infatti una vettura appositamente modificata per consentirgli di confrontarsi con tutti gli avversari di categoria.

A completare il gruppo Due Ruote Motrici anche i francesi Samuel Chenier, con la leggendaria Citroen 2CV ed Aurelien Gilbert, su Peugeot 206 RC. La presenza straniera sarà poi impreziosita dalle Peugeot E-208 ex Trophée Andros di Tom Pussier, Gilles Chauvin, Sylvain Pussier e Cyril Calmon (Sarl SP Events) che concorreranno con classifica a parte alla prima edizione dell’E-ICE Challenge riservato appunto alle vetture a propulsione elettrica. Si tratta di una grande novità per la serie tricolore neve-ghiaccio che strizza così l’occhio al futuro ed alle nuove tecnologie dell’automotive.

Tra i kart cross in gara Raffaele Silvestri, che sarà quindi concorrente in due categorie, con il suo Kamikaz K3 (Nico Racing) contro al francese Arsene Beraldin, con uno Stringer R24, mentre con i buggy side by side in gara Claudio Esposto (RPM Garage) e Lorenzo Vianello su Polaris RS1.

A completare le categorie quattro ruote motrici torna anche Piergiacomo Riva con la iconica Fiat Panda 4X4 (Meteco) così come Giuseppe Sala e la sua potente Lancia Delta 16V. Bella la sfida a due tra le Mitsubishi Lancer con Igor Memeo (Nico Racing) su un esemplare Evo IX e Luca Cortellazzi (Tenjob) con una bella Evo XI, ma attenzione anche a Michele Chiavuzzo con la PSA Renault Clio N5 (Alma Racing).

Sabato si partirà con le verifiche sportive e tecniche dalle 10:15 alle 14:45, seguite alle 16:00dalle prove libere e qualifiche. La prima sfida, Gara 1, scatterà alle 17:30 in notturna con tre manche spettacolari, garantendo un grande show sotto i riflettori accesi. Domenica, dopo una pausa notturna, i motori torneranno in azione alle 8:00con nuove prove libere e qualifiche, per poi lasciare spazio a Gara 2, che prenderà il via alle 9:30 e si concluderà con il Master King, la sfida tra i migliori in formula uno contro uno, intorno alle 13:00.

Anche la copertura mediatica sarà protagonista. Sabato sarà possibile seguire l’azione sui social ufficiali @4llroadchallenge. Domenica la grande novità sarà lo streaming live dalle 10:00 sulle stesse piattaforme, seguito dalla diretta su ACI Sport TV (Canale 228 SKY e 52 Tivùsat) a partire dalle 10:30. Inoltre, nella settimana successiva, ACI Sport TV trasmetterà un approfondimento dedicato al weekend di gara.

La conclusione del weekend, con la cerimonia di premiazione, è prevista alle 14:30, senza trasmissione in diretta. Tutte le info sono disponibili sul sito ufficiale icechallenge.it

Calendario ICE Challenge 2024 (provvisorio)
21-22 dicembre - Pragelato (ITA)
11-12 gennaio - Livigno (ITA)
18-19 gennaio - Francia (Circuito da annunciare)
25-26 gennaio - Pragelato (ITA)
8-9 febbraio - Pragelato (ITA)

Nella foto, Aldo Pistono con la Opel Astra ex Snobeck (foto Caldani).





mercoledì 18 dicembre 2024

Un 2025 “Mondiale” per Rachele Somaschini


Cusano Milanino, 18 dicembre 2024 / Per Rachele Somaschini il sogno per cui ha lavorato duramente, superando ostacoli di salute e di budget, è diventato realtà: nel 2025 la neo Campionessa Italiana Rally femminile (per la quarta volta) disputerà il Campionato del Mondo Rally FIA, nella serie WRC2.

La giovane testimonial della Fondazione Ricerca sulla Fibrosi Cistica (patologia genetica da cui è affetta dalla nascita), pur avendo concentrato la stagione 2024 sueventi prevalentemente nazionali (CIAR e TER Series) per poter sostenere al contempo una pesante terapia farmacologica della durata di 18 mesi (fino a metà 2025), non ha mai smesso di credere e investire energie in un progetto più ambizioso.

Quel progetto si è ora concretizzato, e vedrà Somaschini impegnata in un programma di sei gare nel WRC2 - serie dedicata alle vetture di classe Rally2 - a bordo della Citroen C3 di RS Team preparata dal Team F.P.F. Sport. Ad affiancarla alle note si conferma l’esperto navigatore professionista Nicola Arena, con cui Rachele ha condiviso in questi anni un percorso di formazione e crescita.

Dopo il Rallye Montecarlo, l’iconica gara di apertura del Mondiale 2025, il duo sarà al via in Svezia, Spagna, Portogallo, Italia e Finlandia, mettendosi così alla prova nelle condizioni più diverse: dal verglas delle Alpi francesi al ghiaccio della Lapponia Svedese, dall’asfalto sinuoso delle Canarie alle insidie degli sterrati mediterranei, fino al velocissimo tracciato tra le betulle, nella terra dei mille laghi.

Una bella sfida attende quindi la giovane milanese, che mai sarebbe stata realizzabile senza il fondamentale sostegno dei maggiori sponsor che l’accompagnano ormai da diverse stagioni - Prima Assicurazioni, Bardahl, Mapei, SLF Abrasivi, Kemtec, Gruppo Meregalli - e della collaborazione con Sparco in qualità di partner tecnico.

“Tanta è l’emozione e la fatica per concretizzare per questo progetto che ancora non mi capacito sia tutto vero. – commenta Rachele -. Diventare pilota era il mio sogno di bambina, e riuscire a farlo nei rally è stato frutto di tanto impegno e passione, ma sentivo la spinta fortissima a mettermi alla prova nella massima serie, un giorno. Nonostante la lotta con i miei problemi di salute, quel giorno è finalmente arrivato e il mio cuore è pieno di gratitudine per tutti i partner che mi hanno dato fiducia e mi hanno permesso di realizzare questo grande sogno.

Dall’esperienza che ho fatto sin qui, in qualche passata partecipazione al Montecarlo e in gare del Campionato Europeo, so che prendere parte al massimo livello della competizione richiederà ancora maggiore preparazione, dedizione e impegno – prosegue la pilota – ma è mia intenzione dare il massimo per fare bene, pur con la consapevolezza di trovarmi di fronte un ampio parterre di avversari molto forti.

Inoltre, questa esperienza sarà una grande opportunità poter portare il messaggio di #CorrerePerUnRespiro (il progetto solidale fondato da Rachele per supportare la lotta alla fibrosi cistica -ndr) su un palcoscenico internazionale di grande rilevanza, in un Campionato che ha audience e visibilità nei cinque continenti, anche grazie a RallyTV Live e ad una pluralità di piattaforme di distribuzione dei contenuti visuali.

Questo aspetto rappresenta per me un altro importante obiettivo raggiunto – conclude Rachele - e ringrazio infinitamente tutti coloro che lo hanno reso possibile. Non mancherà comunque, sia per mio allenamento che per mantenere il rapporto diretto con i tanti appassionati di casa nostra, qualche presenza in eventi italiani durante la stagione.”

La nuova avventura della pilota di Cusano Milanino prenderà ufficialmente il via giovedì 23 Gennaio alle 14.30, con la partenza del celeberrimo Rallye Montecarlo, quando scenderà dalla pedana situata nella leggendaria Place du Casino, che nel corso dei decenni ha visto sfilare i più grandi campioni nella storia della specialità.

L’itinerario del primo round del Campionato del Mondo impegnerà quindi i piloti per quasi quattro giorni, con 18 prove speciali per un totale di 343,8 km cronometratisulle Alpi Francesi, e vedrà la sua conclusione al Principato di Monaco, domenica 26 Gennaio, per la Cerimonia di premiazione.

Per chi desiderasse sostenere il progetto #CorrerePerUnRespiro è possibile scegliere i regali solidali su correreperunrespiro.it o effettuare una donazione.

Foto Claudio Pezzoli-New Reporter Press





CETILAR RACING CON UN EQUIPAGGIO INEDITO ALLA 24 ORE DI DAYTONA 2025

Sarà una 24 Ore di Daytona "giovane" per il team Cetilar Racing, quella del 25 e 26 gennaio, che darà il via alla stagione 2025 dell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
Per il terzo anno di fila, la squadra tutta italiana scenderà in pista sul triovale della Florida con la Ferrari 296 GT3 numero 47 gestita dalla AF Corse e lo farà con un equipaggio per metà inedito.
Ad alternarsi sulla vettura di Maranello, in quella che sarà la quinta partecipazione del team Cetilar Racing nella grande classica americana, saranno infatti due rookie assoluti che rispondono ai nomi di Nicola Lacorte e Lorenzo Patrese, i quali si daranno il cambio con l'esperto Roberto Lacorte ed il vincitore della 24 Ore di Le Mans 2024, Antonio Fuoco.
Per la prima volta Roberto e Nicola Lacorte (padre e figlio) si daranno il cambio sulla stessa vettura, con il primo dei due che farà così il suo debutto in una gara GT. Per Nicola, 17 anni compiuti a giugno, si tratterà di un impegno extra in vista del suo debutto nel campionato FIA Formula 3 con il team DAMS ed i colori dell'Academy del BWT Alpine F1 Team in cui ha fatto il proprio ingresso all'inizio del 2024, mettendosi in evidenza nella Formula Regional Oceania e nella serie europea, dopo un primo positivo anno di monoposto nel 2023 nella F4 tricolore.


Patrese, 19 anni, che oltre al cognome (è il figlio dell'ex pilota di F1 Riccardo) ha certamente un gran piede, alla pari di Niko arriva dalle monoposto e ha alle sue spalle tre stagioni nel GT World Challenge Europe in cui quest'anno ha conquistato un ottimo terzo posto assoluto nella classifica Gold, dopo che nel 2023 aveva chiuso secondo tra i Silver nella Sprint Cup e terzo nel campionato Endurance.

Da parte sua, Roberto Lacorte può invece vantare nella stessa 24 Ore di Daytona un miglior sesto posto di classe conquistato nel 2021 con la Dallara LMP2, all'epoca divisa con Fuoco, Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto.
Fuoco non ha certamente bisogno di presentazioni. Vincitore quest'anno della gara più famosa al mondo, il pilota ufficiale Ferrari (da tempo ormai legato al team Cetilar Racing) proprio nei giorni scorsi è salito sulla F1 in occasione dei test di Abu Dhabi

"Per me questo è un momento molto importante della mia vita. Dividere la macchina con mio figlio è un altro sogno che riesco a realizzare - ha commentato Roberto Lacorte - Assieme a Ferrari e AF Corse abbiamo valutato bene l'opportunità di presentarci al via con questa line-up. Sia Niko che Lorenzo hanno potuto svolgere due giorni di test a Barcellona, dove hanno dimostrato grande velocità e maturità. Ritengo che siano entrambi pronti per affrontare questa gara iconica che è la 24 Ore di Daytona. Oltre a ciò, sono orgoglioso che Cetilar Racing dia continuità alla sua storia, con uno sguardo sempre al futuro ed ai giovani. Specialmente sono fiero di dare un'opportunità a Patrese, che si sta concentrando sul mondo delle GT, mentre per Nicola si tratterà di una parentesi nella sua formazione nel motorsport rivolta al suo impegno nel FIA Formula 3, categoria in cui già nei test sta dimostrando una grande crescita”.

"Avere l'opportunità di partecipare ad un evento tanto leggendario come la Rolex 24 at Daytona è un grande onore per me e per questo devo ringraziare Cetilar Racing per il sedile e Alpine F1 Team per avermi dato il permesso di prendere parte alla gara americana. Sarà sicuramente una sfida ardua, trattandosi della mia prima apparizione in un evento endurance. La mia priorità nel 2025 rimarrà comunque quella del FIA Formula 3, in cui mi accingo a disputare la mia prima stagione", sono state le parole di Nicola Lacorte.

"Prima di tutto per me sarà un grandissimo onore potere partecipare alla 24 Ore di Daytona, entrando a far parte della grande famiglia Cetilar Racing e AF Corse - ha aggiunto Lorenzo Patrese - Sarà sicuramente un'esperienza completamente inedita: nuova vettura, nuova pista e prima volta in una gara d'oltreoceano. Tutto ciò mi rende veramente emozionato e ringrazio Cetilar Racing per questa incredibile opportunità”.

"Il 2024 è stato un anno particolarmente positivo per me, uno dei più belli di tutta la mia carriera, in cui ho raccolto delle belle soddisfazioni, a partire dalla vittoria alla 24 Ore di Le Mans con l’Hypercar Ferrari-AF Corse e dal podio che abbiamo ottenuto alla 12 Ore di Sebring proprio con Cetilar Racing. L’obiettivo per l’anno prossimo è continuare così, con il massimo dell’impegno, e per iniziare la stagione al meglio non c’è evento migliore della 24 Ore di Daytona, una gara con cui abbiamo un conto aperto fin dal 2021, quando abbiamo esordito nel campionato IMSA", ha concluso Antonio Fuoco.

La 24 Ore di Daytona 2025 si svolgerà l'ultimo week-end di gennaio e sarà preceduta di una settimana dal tradizionale Roar Before the Rolex 24.

(Foto Claudio Pezzoli.New Reporter Press)






domenica 15 dicembre 2024

Clay Regazzoni, campione della passione


- di Massimo Campi
- Immagini © Raul Zacchè/Actualfoto

Svizzero di nascita, italiano di origini e adozione, latino di carattere. Clay Regazzoni (
5 settembre 1939 – 15 dicembre 2006) era simpatico e istrione, un campione di cuore, amato ovunque andasse, con quel suo modo di intendere le gare, di affrontare la vita. Ci metteva impegno, serietà, grinta, ma anche quel senso di piacere nel seguire le sue passioni. Sempre in entrambe le sue due vite, quella prima e quella dopo. Già due vite, unite dalla velocità e separate da un pedale del freno che si spezza a Long Beach. 

“Viveur, danseur, calciatore, tennista e, a tempo perso, pilota: così ho definito Clay Regazzoni, il brillante, intramontabile Clay, ospite d’onore ideale per le più disparate manifestazioni alla moda, grande risorsa dei rotocalchi femminili… si affinò, come stile e temperamento, che era fra i più audaci, fino a diventare un ottimo professionista. Gli avversari lo hanno sempre rispettato”. Enzo Ferrari si innamora presto di Gian Claudio Regazzoni al secolo Clay, come era stato chiamato da quella marea di pubblico che lo porta in trionfo a Monza 1970, quando sbanca il Gran Premio d’Italia alla sua terza gara con la Formula 1.

Il 5 settembre 1939 cominciava la storia di Regazzoni. La cronaca dice che era nato a Lugano, Svizzera, Canton Ticino, e già aveva la velocità nell’indole. “Gian Claudio venne alla luce così in fretta che volevano chiamarlo Furio” è il lontano ricordo di sua madre, invece, proprio la mamma fu incuriosita da un nome che vide su un giornale, Jean Claude, Gian Claudio all’italiana, o ticinese.

Il padre, carrozziere; Clay le macchine inizia a conoscerle nel cortile della azienda di famiglia. Silvio Moser, l’amico che lo porta in pista, gli fa conoscere la passione, la velocità, la competizione. E via per le piste, Clay va veloce, ha grinta. Formula Tre, Clay è ben presto nel manipolo dei giovani rampanti, dove ogni staccata è quella decisiva. Si corre su piste improvvisate, su piste vere, su tracciati cittadini. Clay sfida più volte la sorte: a Montecarlo la sua Tecno si infila tra le lame del rail. Si ferma con il casco che sfiora la lama metallica, per pochi millimetri non rimane decapitato. Niente paura, sono cose che succedono in quegli anni, come quando a Caserta perdono la vita tre cavalieri del rischio e Clay ancora una volta esce indenne da quel macello.
Formula Due, al via con la Tecno ufficiale dei Fratelli Pederzani, è il 1970, il suo anno. Vince il titolo europeo, lo vuole Enzo Ferrari ed a Monza sbanca la roulette della passione. Clay è un campione, l’Italia da corsa, la Ferrari, aspettava da anni un pilota così, anche se corre con la stella rossa crociata sul casco bianco per tutti è italiano, soprattutto dentro. È il giorno dopo della scomparsa di Jochen Rindt, Monza passa dal dolore alla festa rossa. Cinque anni dopo, nel 1975 è ancora Clay ad essere portato in trionfo nel giorno della conquista mondiale di Niki Lauda e della vittoria Ferrari col pilota più amato. Regazzoni non è solo Ferrari. L’idillio con la rossa finisce, ma non con i suoi tifosi. Passa alla corte di Frank Williams e, a 40 anni, regala alla squadra britannica la sua prima vittoria in Formula 1 sulla pista di Silverstone.

30 marzo 1980, Long Beach (California). È il 51° giro di gara, Clay pigia il freno della sua Ensign per affrontare la staccata alla fine della Shoreline Drive. Sotto la suola della sua scarpa trova il vuoto, il pedale si è spezzato, la monoposto viaggia ad oltre 250 all’ora ed alla fine del rettilineo c’è solo un muro di cemento. Quella volta ha perso la sua personale sfida con la sorte, da quel momento inizia la sua seconda esistenza.
Ha preso il via a 132 gare, dove ha ottenuto cinque vittorie, 13 secondi posti, 10 terzi posti, una serie di piazzamenti e per ben 15 volte il giro più veloce in gara. Clay Regazzoni deve dare l’addio alla Formula 1. Lo attendono quattro anni di ospedale, più di 60 ore di interventi e la sedia a rotelle come compagna di avventura, perché ormai c’è la certezza che Clay non avrebbe più camminato.

Cambia la prospettiva, ma non cambia la passione ed il modo di affrontare la vita. Clay non si ferma, comincia a sviluppare i sistemi di guida manuale e prosegue a correre. Prende parte più volte alla Parigi-Dakar, corre in kart, sulle vetture d’epoca, e diventa uno specialista dei grandi raid.
Clay, anche sulla sedia a rotelle, sembrava immortale con un volante in mano. Poi l’ultimo atto:  scompare il 15 dicembre 2006 in un incidente d’auto sull’autostrada A1 non lontano da Parma.
Clay Regazzoni, da quella vittoria rossa del 1970 e dalle sue avventure nel deserto africano, è diventato un mito che è riuscito a sconfiggere il tempo e le avversità che gli ha riservato la vita, cogliendone sempre il meglio, magari con una battuta ed un sorriso. È mancato il titolo mondiale, quello scritto in cima alle classifiche negli albi d’oro, ma non il rispetto degli avversari. Clay, con la sua vita, il suo stile in pista e fuori, la sua personalità, le sue imprese, i tanti tifosi sulle piste che lo hanno sempre acclamato, ha saputo conquistare lo speciale titolo di “campione della passione rosso Ferrari”.


sabato 14 dicembre 2024

Monza Rally Show, foto di pibiphoto

Autodromo Nazionale Monza, 7 dicembre 2024
Monza Rally Show

foto di pibiphoto
riproduzione riservata

































giovedì 12 dicembre 2024

LA STORIA DI AUTOMOBILE CLUB MILANO IN UN MURALE DONATO AL COMUNE



Automobile Club Milano ha simbolicamente consegnato alla Città di Milano il murale realizzato in viale Ortles 81 (angolo via Franco Albini) dall’artista Domenico Melillo, in arte Frode.
L’opera raffigura i 120 anni di AC Milano, nato la sera del 3 giugno 1903 al Ristorante Savini. 43 pionieri dell’automobile costituirono una associazione che per le funzioni svolte e per le dimensioni che avrebbe raggiunto, sarebbe divenuta una delle maggiori istituzioni milanesi e non solo visto che l’attività di Automobile Club Milano è riconosciuta in tutto il mondo nel campo del Motorsport. Nel 1922 ha costruito infatti l’Autodromo Nazionale Monza e per un lungo periodo lo ha gestito, organizzando il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Gli anni di attività in tutti i settori dell’Automobilismo – spesso ai livelli più alti – hanno creato un percorso che va oltre i confini del nostro Club per entrare a far parte della storia della città.
Il murale nasce proprio da una profonda riflessione sulla storia di Automobile Club Milano, da sempre impegnato a sostegno della mobilità cittadina e della sicurezza degli automobilisti. L'opera con il suo stile artistico dimostra una grande apertura verso una creatività trasversale e autonoma, libera di esprimersi e desiderosa di dialogare con le nuove generazioni.

Alla cerimonia, oltre all’autore Domenico Melillo, sono intervenute Autorità comunali fra cui Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano e Natale Carapellese, presidente del Municipio 5. Per AC Milano erano presenti il presidente Geronimo La Russa, i componenti del Consiglio Direttivo, il direttore Paolo Roggero, i presidenti e alcuni componenti delle Commissioni statutarie.

“Dopo avere donato alla città il monumento intitolato al grande pilota milanese Alberto Ascari, con questo murale vogliamo confermare il forte vincolo che ci lega a Milano”, afferma il presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa.
“In questi anni di attività AC Milano ha contribuito alla crescita e allo sviluppo del suo territorio di competenza. In un’epoca in cui tutto cambia rapidamente è importante ricordare i valori che condividiamo con la città. Perché chi non ha memoria non ha storia”, ha concluso La Russa.