Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) porta a nove il numero di affermazioni in stagione, a ventiquatto quelle in carriera, chiudendo da vincitore una gara 1 a Portimao caratterizzata da numerose sorprese e da altrettanti colpi di scena. Il cambio di scenario più importante è arrivato nel corso del quindicesimo giro, quando le gocce di pioggia che già scendevano sul tracciato dell’Algarve si sono trasformate in pioggia battente, che si è unita al già più che fastidioso vento in continuo mutamento. Rea, come quasi tutti i piloti presenti in pista, sono tornati ai box per il cambio gomme, mentre Tom Sykes ha deciso di continuare nonostante il più che precario livello di aderenza garantito dalle slick sull’asfalto bagnato.
L’iridato 2013 è rientrato in pit-lane a termine del passaggio successivo, facendo ritorno sul tracciato a ridosso del compagno di squadra. I due si sono dati battaglia fino al termine del penultimo giro, quando Sykes ha apparentemente sofferto di un momentaneo problma tecnico alla sua ZX-10R, che lo ha costretto a rallentare. Il pilota inglese ha comunque chiuso al secondo posto, davanti a un Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team) capace di mantenere la posizione nonostante il “flag to flag”.
Quarto posto per l’altro alfiere ufficiale Ducati, Davide Giugliano, molto in difficoltà nelle fasi iniziali della corsa, che non gli hanno permesso di stare con il gruppo di testa nonostante la partenza della pole. Ha chiuso quinto l’attuale Campione del Mondo in carica Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), a precedere Matteo Baiocco (Althea Racing Ducati), Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), Leandro Mercado (Barni Racing Ducati), Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike) ed Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), quest’ultimo nuovamente in difficoltà in gara dopo una più che promettente qualifica.